L’Athletic Club ha vissuto un ritorno memorabile dopo la pausa del campionato. I Leoni hanno inflitto una pesante sconfitta all’Espanyol in una prestazione eccezionale. La partita si è indirizzata rapidamente grazie al gol di Dani Vivian al sesto minuto.
“È sempre positivo segnare presto, ma non succede per caso. È fondamentale mettere pressione all’avversario e avere determinazione, come facciamo di solito. Siamo stati precisi e persistenti, e questo ha portato al risultato finale. L’Espanyol, che veniva da incontri contro squadre di livello, aveva subito solo tre gol in trasferta, il che mette in luce le loro qualità.
Con il quarto gol, tutto è stato più semplice,” ha commentato riguardo al gol di Berenguer. “I nostri giocatori riuscivano a inserirsi bene e a girarsi. Abbiamo mostrato pazienza nel costruire le azioni. Segnare ci ha dato fiducia. Abbiamo iniziato bene e abbiamo continuato a insistere. È stata una prestazione notevole per noi,” ha aggiunto.
Il giocatore di Barañain ha fornito una grande prova come trequartista, regalando due assist a Iñaki Williams e segnando il quarto gol. “Non avevo dubbi sulla sua capacità di esprimersi in quel ruolo. Anche se di solito gioca più sugli esterni, ha già ricoperto la posizione di centravanti. Ha la tendenza a convergere verso il centro. Essere vicino all’area e contribuire alla creazione di gioco offre diverse opportunità. È un ottimo assist-man. Non ho mai avuto incertezze in merito a lui in quel ruolo; anche altri possono adattarsi. Nico, ad esempio, è capace di giocare centralmente. Avere giocatori con tale versatilità è vantaggioso per noi,” ha spiegato Valverde. Inizialmente, il tecnico intendeva sostituire De Marcos con Lekue, ma ha modificato i suoi piani quando Berenguer ha chiesto il cambio. Il navarro ha lasciato il campo con qualche difficoltà.
Il mister ha comunicato che ha avuto un crampo al polpaccio: “Lo abbiamo sostituito poiché aveva speso molte energie”. Il Espanyol ha mostrato una prestazione deludente, ma Txingurri preferisce sottolineare i punti di forza della sua squadra piuttosto che le debolezze degli avversari. “Mi diverto molto quando finiscono le partite. Non posso pensare di sminuire il valore dell’avversario; è lo stesso che ha giocato sul campo dell’Atletico e ha pareggiato, e quello che ha affrontato il Bernabéu perdendo 1-0. Siamo stati solidi perché non li abbiamo lasciati esprimere il loro gioco. Abbiamo colpito con precisione e questo ci ha fatto molto bene. Ciò che conta è la determinazione di affrontare una partita. A Girona avevamo le opportunità per vincere; perdere genera frustrazione per non aver guadagnato punti. È così, bisogna cercare di limitare le qualità degli avversari e mettere in evidenza le proprie”, ha dichiarato.
