L’Athletic riprende la sua corsa nella competizione con un chiaro obiettivo: conquistare la quinta vittoria in campionato di quest’anno. Oggi i leoni affrontano l’Espanyol in un orario insolito, più adatto per un aperitivo che per assistere a una partita di calcio dal vivo.
L’intenzione è quella di replicare il fantastico ritorno dopo il primo stop del campionato, quando la squadra aveva ottenuto tre vittorie consecutive, due delle quali in trasferta contro Las Palmas e Leganés, e una in casa contro il Celta. Questo sarebbe il modo migliore per voltare pagina dopo la pesante sconfitta subita a Montilivi, un match definito da Valverde come “un disastro”, caratterizzato da tre rigori sbagliati, l’infortunio di Sancet, l’espulsione di Paredes e, per di più, la rete su rigore di Stuani al minuto 99.
Insomma, tutto quello che poteva andare storto è andato storto.
Sono trascorsi quindici giorni da quell’episodio. Ora è il momento di puntare a ottenere tre punti in questo primo di sei incontri – quattro in Liga e due in Europa League – che la squadra dovrà affrontare prima della prossima pausa FIFA, che si terrà dopo la visita a Pucela il 10 novembre.
I bilbaini hanno disputato cinque match casalinghi, con un saldo di due vittorie (contro Valencia e Celta), altrettanti pareggi (con Getafe e Sevilla) e una sconfitta (contro l’Atlético). È tempo di migliorare queste statistiche per rendere San Mamés un vero e proprio fortino, uno degli elementi cruciali per rimanere nella parte alta della classifica, come successo nella stagione passata.
A prima vista, l’Espanyol appare come un avversario adatto per ottenere un buon risultato. I pericos hanno raccolto solamente un punto nelle loro ultime quattro trasferte, ma in modo curioso lo hanno fatto su un campo difficile come il Metropolitano. Le altre partite lontano da casa si sono concluse con sconfitte: a Valladolid (1-0), contro il Real Madrid (4-1) e contro il Betis (1-0). Tuttavia, è importante notare che arrivano a Bilbao dopo aver ottenuto una vittoria contro il Mallorca tra le mura amiche. Manolo González ha a disposizione un giocatore chiave. ‘Lele’ Cabrera è sulla strada del recupero e potrebbe tornare nel cuore della difesa. Il difensore uruguaiano entrerà nella lista dei convocati e resta da vedere se inizierà dal primo minuto o se l’allenatore continuerà a schierare la coppia Sergi Gómez-Kumbulla. Non ci sarà invece l’attaccante e capocannoniere Javi Puado, né il portiere di riserva Fernando Pacheco. Anche Calero ed Edu Expósito sono assenti per la trasferta a Bilbao.
Dall’altra parte, Valverde deve affrontare le assenze per infortunio di Unai Simón e Sancet. Quest’ultimo non ha ancora recuperato da un infortunio muscolare subito a Girona. La condizione di Mikel Vesga è un’incognita; Valverde non lo ha escluso dal match. Mancherà anche il squalificato Paredes. In compenso, l’allenatore può contare sul rientro di Julen Agirrezabala, che ha scontato un turno di stop, e di Yeray, assente nelle ultime sette partite, oltre a Nico Williams, che non ha giocato a Girona a causa di un colpo alla parte bassa della schiena.
Dopo un’interruzione di quindici giorni, eccetto per i due giocatori selezionati a livello internazionale (Vivian ha rappresentato la Spagna e Iñaki Williams il Ghana), si prevede che Txingurri schieri la sua formazione standard. Il possibile undici titolare potrebbe includere Agirrezabala tra i pali, con De Marcos, Vivian, Nuñez e Yuri in difesa. A centrocampo, Galarreta e Jauregizar o Prados; sulle fasce, i due fratelli nel ruolo di esterni, mentre Unai Gómez agirà da trequartista e Gorka Guruzeta come punta centrale. Una formazione competitiva per affrontare questa serie di incontri, che proseguirà giovedì prossimo con l’arrivo dello Slavia Praga allo stadio di casa.