Diego Simeone, allenatore dell’Atlético di Madrid, ha delineato in conferenza stampa la situazione della Liga per la sua squadra, suddividendola in due aspetti. Da un lato, ha sottolineato l’importanza di “lavorare per raggiungere” i leader della classifica, Real Madrid e Barcellona, che ha già battuto in altre occasioni, precisamente nelle stagioni 2013-14 e 2020-21.
Dall’altro, ha messo in evidenza la necessità di mantenere la posizione attuale del club.
In un incontro al Metropolitano, alla vigilia della partita contro il Leganés, è stato chiesto al tecnico argentino di definire cosa significhi “Liga” per il suo team.
Iniziando la sua risposta, Simeone ha dichiarato: “È un tema che ho già affrontato diverse volte, ma lo ribadisco senza problemi. La Liga si divide in due: da un lato, c’è l’aspirazione a competere con Madrid e Barcellona. Negli ultimi dodici anni, abbiamo conquistato solo due titoli, mentre le due squadre sopra di noi hanno vinto il resto”.
Ha continuato a spiegare come negli anni in cui non ha conquistato il primo o il terzo posto, l’Atlético ha ottenuto due o tre secondi posti e due quarti, menzionando un quinto posto nel 2011-12, quando iniziò il suo incarico, e l’ultimo posto occupato dal Girona che ha avuto una stagione straordinaria. Ha chiuso dicendo: “Le mie due classifiche sono chiare: una riguarda Barcellona e Real Madrid, mentre l’altra include le squadre che cercano di affiancarsi a noi, come il Girona lo scorso anno che ha fatto davvero bene”.