Peque, che ha lasciato il Barça per unirsi al Sevilla, si presenta “senza paura” a Montjuïc

Gerard Fernández, noto come ‘Peque’, si prepara ad affrontare il FC Barcelona, una squadra con cui ha trascorso tre anni nelle giovanili, ora come emergente del Sevilla FC. Allenato da un altro ex-giocatore del Barça, Francisco Javier García Pimienta, Peque è stato acquistato quest’estate per 4 milioni di euro dal Racing de Santander, dove ha segnato 18 reti nella scorsa stagione di Serie B.

Il giovane, originario di L’Hospitalet de Llobregat, ritorna a Barcellona “senza paura e con audacia per conquistare i tre punti”, come ha dichiarato ai media del suo attuale club.

“Il Barça sta facendo molto bene quest’anno e continua a vincere, ma noi siamo in un momento positivo e dobbiamo sfruttarlo per cercare il successo di domenica”, ha ribadito.

Sebbene “il Barça sia probabilmente il favorito, essendo pur sempre il Barça”, Peque enfatizza l’importanza di “essere audaci e guadagnare quei tre punti” in un match che rappresenta un sogno per tanti ragazzi. “Per me è un’emozione enorme, visto che ho vissuto anche io la loro gioventù; è una partita speciale e spero che vada tutto per il meglio”, ha aggiunto.

Dopo aver partecipato a sette incontri con il Sevilla, Peque ha parlato della sua entrata in Primera División come di “un’importante opportunità”. “È un passo significativo, non solo per passare alla Primera, ma per entrare in una realtà come il Sevilla, che è di alto livello. Sapevo che con impegno e dedizione le cose sarebbero andate bene. Credo che stiano andando per il giusto verso, ma sono certo che andranno ancora meglio”, ha ribadito. “Le occasioni bisogna saperle cogliere”, ha aggiunto. A suo avviso, la sua versatilità gioca a favore della sua inclusione in squadra. “Essere in grado di ricoprire diversi ruoli è sicuramente un vantaggio”, ha confessato. Tornare a Barcellona a soli 22 anni riattiva in lui ricordi del passato.

Peque si unì al Barça a giugno del 2019, dopo aver mostrato il suo talento al Cornellà, iniziando a giocare in Segunda B a soli 16 anni. Oggi fa parte anche della nazionale under 21, un ulteriore passo nel suo percorso di crescita. “Sono molto felice da quando sono arrivato a Sevilla. Mi sento bene. All’inizio era difficile entrare in partita, ma ora sto giocando molto di più e mi sento a mio agio in campo. Inoltre, la squadra ha avuto buoni risultati nelle ultime partite. Con la nazionale under 21 abbiamo vinto due incontri, ho segnato un gol e fornito assist”, ha dichiarato. Versatile nel suo ruolo, Peque ha spiegato che si sente “più a suo agio” quando gioca “dietro il numero 9, come un trequartista, con la possibilità di inserirsi e collaborare in attacco”.

Lascia un commento

Copertina MD Gipuzkoa 20 ottobre