La Real si trova di fronte a una sfida ‘eccezionale’ che evoca i tempi della pandemia

La Real Sociedad si prepara per affrontare un incontro speciale questo giovedì, altrettanto significativo ma con caratteristiche diverse. Ritornando alla competizione europea per la terza giornata, si troverà ad affrontare il Maccabi Tel Aviv, sebbene non sul suo terreno, ma piuttosto a Belgrado, in Serbia, a causa del conflitto attuale tra Israele e i suoi vicini, che riguarda Palestina, Libano e Iran, a titolo di breve sintesi.

La partita si svolgerà al Partizan Stadium, situato a ben 2.778,9 chilometri da Tel Aviv, la base tradizionale del Maccabi. È interessante notare che attualmente la squadra non gioca nemmeno le sue partite di campionato lì; infatti, nel weekend scorso ha affrontato una delle sfide storiche contro il Maccabi Haifa a Gerusalemme.

Senza pubblico
L’atmosfera di questo incontro sarà insolita, evocando i tempi della pandemia. Sebbene siano attesi più di cento tifosi della Real, alcuni israeliani in esilio e qualche appassionato di calcio locale, il numero di spettatori in realtà sarà molto limitato. La struttura ha una capienza di 33.000 posti, ma nell’ultima gara del Maccabi Tel Aviv contro il Midtjylland si sono visti solo pochi danesi e qualche tifoso disperso. In questo modo, la Real eviterà l’intensa pressione della tifoseria del Maccabi Tel Aviv, il club più longevo di Israele, noto per l’atmosfera accesa che crea nei suoi eventi casalinghi.

Al di là della pandemia, non ci sono molti eventi simili per la Real. L’unico che viene in mente è la prima fase di coppa al quasi vuoto stadio di Las Palmas contro il Panadería Pulido. Il primo incontro senza pubblico per la Real risale a marzo 2020, contro l’Eibar, proprio all’inizio della pandemia. L’ultimo incontro disputato a porte chiuse si è svolto a maggio 2021 a El Sadar, mentre l’ultimo con restrizioni significative di afflusso è stato contro il Levante ad Anoeta, con 7.758 spettatori, nell’agosto 2021. In tutte e tre le occasioni, la Real è uscita vincitrice. L’ultima partita europea senza tifosi risale a un pareggio 0-0 a Old Trafford, che costò l’eliminazione nella stagione 20-21. Inoltre, la Real ha conquistato una Coppa del Re in una finale disputata a La Cartuja senza pubblico. Pertanto, questa è un’ottima possibilità per “evitare” la regola di dover disputare quattro partite in trasferta contro avversari europei. La vittoria è quasi imprescindibile non solo per il valore dell’incontro, ma anche per le necessità che la squadra deve affrontare.

Situazione competitiva simile per entrambe le formazioni
Le due squadre si presentano in condizioni analoghe. Entrambe sono reduce da due vittorie significative che hanno migliorato il morale. La Real ha trionfato a Girona, mentre il Maccabi Tel Aviv ha avuto la meglio sul Maccabi Haifa. In campo europeo, entrambe hanno bisogno di risultati positivi poiché non hanno ancora conquistato una vittoria. Gli israeliani sono stati sconfitti a Braga e, successivamente, in casa contro il Midtjylland, mentre la Real ha pareggiato a Nizza e perso in casa contro l’Anderlecht. Entrambe le squadre si trovano in posizione di eliminazione e devono vincere per non restare indietro. I due allenatori hanno schierato le formazioni titolari nel weekend, senza fare grandi risparmi e probabilmente apporteranno alcune modifiche, ma non in misura così eccessiva come in passato. La Real deve mantenere la concentrazione, ignorare il trambusto esterno e prendere ispirazione dalla squadra danese che ha vinto facilmente a Belgrado, mirando così a conquistare i primi posti del gruppo in un torneo di 36 squadre.

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