Martín Zubimendi si unirà questa settimana al ristretto gruppo di calciatori che hanno indossato la maglia della Real Sociedad per almeno 200 volte. Si prevede che raggiunga questo traguardo giovedì a Belgrado, durante la partita contro il Maccabi Tel Aviv.
Tuttavia, se Imanol optasse per dargli un riposo totale, lo farebbe con probabilità questo domenica contro l’Osasuna ad Anoeta. Non è un traguardo da poco, considerando che solo 67 giocatori hanno raggiunto questa cifra, la maggior parte dei quali a un’età significativamente più avanzata.
Tra i giocatori attuali, quattro hanno già superato la soglia, tra cui un portiere, Remiro, e tre capitani: Oyarzabal, Zubeldia e Aritz. Se Zubimendi scende in campo in entrambe le partite di questa settimana come previsto, avrà l’opportunità di eguagliare due grandi nomi come Perico Alonso e Antoine Griezmann nel corso della prossima settimana, sia in Coppa contro il Jove Español sia in Liga contro il Sevilla. I suoi dati sono notevoli considerando che ha solo 25 anni. Questa rappresenta la sua quarta stagione con la squadra principale, a cui si aggiunge la stagione 20-21, già completata nonostante indossasse il ’36’, e una parte della 19-20. Se continua a mantenere questo ritmo, senza infortuni e rimanendo un titolare imprescindibile per Imanol, è ragionevole aspettarsi che partecipi a gran parte dei 35 partite che restano per la Real in questo campionato. Questo potrebbe avvicinarlo alla top 50 della storia del club e con possibilità di superare Merino, Le Normand, Markel Bergara, De la Bella, Ansotegi o nel limite di lasciarsi alle spalle Illarramendi e Carlos Vela. Resta da vedere se le grandi squadre europee riusciranno a convincerlo a partire, ma per ora, sembra destinato a diventare una leggenda della Real grazie al suo talento, le sue prestazioni, le scelte e i risultati ottenuti.