Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético de Madrid, ha recentemente parlato con i giornalisti riguardo alla prossima sfida in Champions League contro il Lille, in programma domenica 23 ottobre.
RIFLESSIONE SULLA SUA CARRIERA
“Sono sempre stato convinto delle mie scelte.
Ho avuto la fortuna di essere affiancato da un ottimo staff tecnico, anche se alcuni di loro non sono più con noi, e da un gruppo di giocatori che ha dato il massimo in ogni situazione. Per questo motivo, mi considero molto fortunato.”
IL LILLE
“Questo club si distingue per il suo ottimo gioco, come dimostrano i risultati.
Hanno sconfitto il Real Madrid e stanno performando bene in Ligue 1. Anche se hanno subito una sconfitta a Lisbona, hanno un roster impressionante e il loro allenatore propone un gioco audace e collettivo, specialmente nelle fasi difensive. Non ho dubbi su quello che ci aspetta, poiché abbiamo già esaminato le loro partite.”
LA VITTORIA CONTRO IL REAL MADRID
“Abbiamo esaminato in particolare le loro prestazioni in trasferta, poiché non sempre le dinamiche sono le medesime.”
ANALISI DELLA PARTITA A LISBONA
“Quando la squadra non esprime il suo potenziale e commette errori a livello collettivo, le conseguenze sono negative. La nostra prestazione non è stata all’altezza e questo ha influito sul risultato finale.”
REPLICA A COURTOIS
“Non condivido questa opinione. Merita la posizione che occupa, è tra i portieri migliori a livello mondiale. Possiamo avere punti di vista diversi su alcune situazioni, ma sono grato per il suo contributo mentre era qui con noi, poiché grazie a lui abbiamo avuto l’opportunità di disputare una finale di Champions e di vincere LaLiga, e lui è stato fondamentale in quel percorso.”
SITUAZIONE DI JULIÁN
“Le sue condizioni stanno migliorando, si sente sempre più a suo agio in città, con i compagni e nel gruppo. Inizia a mettere in evidenza le sue caratteristiche uniche. In qualsiasi posizione giochi, è il tipo di calciatore capace di sorprendere”.
GRIEZMANN E IL SUO RUOLO
“Ritengo che Antoine abbia offerto alla Francia il suo talento, la sua qualità di gioco e la sua leadership, conquistando trofei e creando un’identità di gioco insieme ai suoi compagni e al suo allenatore. Fino al suo ritiro ha sempre fatto la differenza. È stato lo stesso con noi. La sua figura è fondamentale per il nostro team. Non affronterà queste partite che aumentano il carico di lavoro. Da parte nostra, speriamo di continuare a godere di tutto ciò che può esprimere”.