Sembra che il confronto calcistico tra Thibaut Courtois, portiere del Real Madrid, e Diego Pablo Simeone, tecnico dell’Atlético de Madrid, stia per concludersi senza ulteriori sviluppi. Ricordiamo che i due protagonisti hanno avviato uno scambio di opinioni dopo gli eventi del derby del 29 settembre, durante il quale il belga è stato bersagliato da vari oggetti lanciati dagli ultras dell’Atlético.
Questo episodio ha portato a una sanzione, già scontata, ma potrebbe provocarene un’altra, molto più severa, da parte del Comitato Antiviolenza. Infatti, dopo il match, Simeone ha condannato l’episodio, sottolineando l’importanza di allontanare i violenti dal mondo del calcio.
Tuttavia, ha anche inviato un messaggio a Courtois, affermando che la sua reazione e la celebrazione avrebbero giocato un ruolo nella situazione.
Recentemente, il portiere belga ha commentato che “la cosa fondamentale è che non ci possa essere violenza”. Ha condiviso le sue esperienze in Belgio, dove ha notato una cultura calcistica che include rivalità ma sempre nel rispetto reciproco. Pur apprezzando l’intensità dei derby e i cori dei tifosi, ha ribadito che non è accettabile la violenza. “Talvolta c’è un gioco tra un atleta e i tifosi, è normale; non ho problemi con i cori, ma occorre liberarsi di chi desidera creare danno”, ha aggiunto, rispondendo alle osservazioni di Simeone: “Rispetto il suo punto di vista, ma non lo condivido; abbiamo idee diverse su cosa significhi provocare”.
LA RISPOSTA DI SIMEONE Ora, Simeone ha voluto chiudere la questione. Interrogato riguardo alle dichiarazioni di Courtois e al fatto che sia cresciuto nell’Atlético, di cui una parte sostanziale del suo successo attuale è dovuta al suo passato, il Cholo ha scelto di mantenere un tono elegante. “Non credo a questa affermazione…”
Merita sicuramente la posizione che occupa; è uno dei portieri più talentuosi a livello mondiale. Anche se potremmo non condividere alcune scelte in certe circostanze, sono grato per tutto l’impegno che ha dedicato a noi. Abbiamo avuto una fortuna enorme nel disputare una finale di Champions e nel conquistare LaLiga, e lui (Courtois) è stato cruciale in questo percorso.