La formazione under-21 della Real Sociedad ha subito una sconfitta di misura contro il Brighton (1-0) nel secondo incontro della Premier League International Cup, svolto in Inghilterra. Sotto la guida di Óscar Fernández, i giocatori hanno evidenziato un’inferiorità nella prima frazione di gioco e, nonostante un netta superiorità nella seconda parte, non sono riusciti a recuperare il risultato.
Il gol decisivo di Duffus, realizzato da pochi passi dalla porta, ha fatto sì che i realisti tornassero a casa a mani vuote dopo una prestazione deludente, considerata inferiore rispetto alla prima gara. Con un solo punto accumulato e due partite rimaste, il passaggio ai quarti sembra ora complicato.
Inoltre, Óscar Fernández registra un ulteriore incontro senza vittorie tra le squadre ‘C’ e under-21, portando il totale a dieci.
L’incontro è stato molto teso, simile al precedente, ma con un minor peso sul piano del gioco. Il direttore di gara, autore di scelte discutibili, ha creato frustrazione tra i membri della squadra, alcuni dei quali si sono concentrati più sulle proteste che sul gioco stesso. La Real ha schierato una formazione di livello inferiore rispetto a quella del primo match, con un maggior numero di giocatori del Real C rispetto al Sanse, e il collettivo ha raccolto la negatività del secondo team. Solo sei calciatori provenienti dal Sanse erano presenti, insieme a Carbonell, e l’unico titolare fisso in campionato, Beitia, è partito dalla panchina.
Il Brighton ha avuto un inizio di partita molto promettente, riuscendo a crearsi diverse occasioni nella prima metà, dominando il terzo di campo vicino alla porta di Olasagasti. Astigarraga ha commesso un errore significativo durante una fase di costruzione del gioco, permettendo al Brighton di avere un’opportunità in area, ma non hanno concretizzato un contropiede con solo il portiere davanti. Al 24′, però, è giunto il gol del vantaggio. Un passaggio è stato fatto dietro la difesa di Garro e, dopo un dribbling dell’esterno, la palla ha colpito un difensore, superando sia Olasagasti che Astigarraga, consentendo a Duffus di segnare facilmente a porta vuota. Poco prima del riposo, i padroni di casa hanno sprecato un’occasione di testa all’interno dell’area piccola. L’unico tentativo per la Real è stato un tiro rasoterra di Garro, la cui respinta non è stata sfruttata da Gibelalde sul secondo palo.
Nella ripresa, la Real ha cambiato strategia, iniziando a controllare il gioco e a spingersi costantemente nella metà campo avversaria, ma senza creare occasioni chiare nonostante i numerosi attacchi. L’evento più vicino al gol è stato un cross pericoloso di Darío, deviato dall’estremo difensore. Al 70′, Óscar Fernández ha attuato un cambio massiccio, sostituendo alcuni dei giocatori chiave e facendo entrare il giovane Nebreda, Arenzana, Samuyiwa e Arruti. Tuttavia, il pressing non ha portato a vere occasioni da gol. Solo nel finale, Samuyiwa ha avuto un’ultima possibilità, ma il suo tiro da posizione vantaggiosa è stato parato da Cahill. Il punteggio è rimasto invariato.