Il calciatore del Real Valladolid, Raúl Moro, di 21 anni, ha dichiarato di essere completamente “focalizzato” sul suo club, escludendo qualsiasi possibilità che la squadra intenda “fare cassa” con lui durante il mercato invernale. Inoltre, ha negato di aver ricevuto interessi o offerte da altri club.
Recentemente scelto come miglior giocatore di settembre dai tifosi, Moro ha espresso la sua soddisfazione per il riconoscimento, ma spera che “ottobre possa essere ancora migliore”, visto che il mese scorso non ha soddisfatto le aspettative di tutti. Nel corso di una conferenza stampa, ha sottolineato l’intento della squadra di mantenere il ritmo mostrato contro l’Alavés, auspicando che quella vittoria possa rappresentare un “cambiamento di rotta” per ottenere risultati superiori.
Ha dichiarato che il successo era giustamente meritato: “Abbiamo avuto prestazioni molto positive, sebbene con alcuni errori causati da distrazioni che ci sono costate caro. Alla fine, il calcio premia e a Mendizorroza, nonostante la difficoltà del match, il gruppo ha reagito con determinazione e ha conquistato i tre punti”. Ha inoltre evidenziato come il fattore di coesione nella squadra sia stato “fondamentale” per la vittoria su un campo così impegnativo. Riflettendo sulla sua situazione di non essere schierato come titolare in ogni partita, Moro ha spiegato che l’allenatore desidera che sia al massimo della forma e che, dopo le problematiche fisiche dello scorso anno, è importante essere attenti. “Ho seguito un’intera preseason e mi sento molto bene”, ha concluso.
Sta dimostrando di poter restare in campo per tutti i 90 minuti e di recuperare bene dopo ogni partita. Tuttavia, la decisione su di lui dipende da questioni tattiche, cosa che comprende. Essere considerato uno dei migliori in squadra lo fa sentire un po’ più sotto osservazione, ma non pensa che verrà marcato con “doppie o triple marcature”, poiché in Serie A le squadre seguono una loro organizzazione e solo i giocatori di calibro mondiale attirano tali attenzioni.
Ha anche rivelato di preferire giocare sulla sinistra, ma è pronto ad “aiutare” il Real Valladolid in qualsiasi posizione, avendo già accumulato esperienza a destra e sapendosela cavare bene. “In qualsiasi ruolo giocherò, darò il massimo al cento per cento”, ha aggiunto. Moro è diventato un punto di riferimento e, pur essendo consapevole dell’attenzione che riceve, considera che “un singolo giocatore non può decidere la permanenza del club”, quindi l’importanza della collaborazione di squadra è fondamentale per raggiungere gli obiettivi.
Con una classifica molto serrata, ogni punto può fare la differenza, pertanto preferisce non concentrarsi sulla posizione in classifica. “Se si iniziano a fare calcoli, si rischia di perdere di vista ciò che conta: restare concentrati e contribuire.” Anche se è stato convocato diverse volte nella nazionale under 21 spagnola, l’esterno catalano ha espresso il suo “orgoglio” nel vestire la maglia della Spagna, poiché è un sogno per ogni bambino. Grazie al crescente minutaggio, si sente “meglio e più sicuro”, e trasmette questa fiducia anche alla squadra nazionale.
Sappiamo che per “ottenere un risultato positivo” contro il Villarreal nella prossima partita di campionato, servirà una prestazione molto completa, considerando che affrontano un avversario di alto livello che da anni sta giocando bene e si trova tra le prime posizioni.
Pur non essendo previsto come il principale marcatore del Real Valladolid, ha affermato di impegnarsi per raggiungere questo obiettivo, dichiarando: “Il mio scopo è segnare, fornire assistenze e dare il massimo supporto possibile. Se riesco a segnare di più, tanto meglio”.