Il Real Madrid credeva di aver acquisito il miglior calciatore del pianeta, ma già possedeva il migliore. “Goditi il tuo Pallone d’Oro, Vini”, dichiarava Jamie Carragher, icona del Liverpool, durante un’analisi della partita Real Madrid-Borussia Dortmund. Un elogio a Vinicius, accompagnato da una critica a Mbappé, tutto in un’unica frase.
Ma al di là delle parole di Carragher, cosa dicono i numeri? C’è una chiara evidenza: attualmente, è Vinicius a guidare l’attacco della squadra bianca. Non è solo per i tre gol segnati contro il Dortmund, anche se sono importanti. È la sua capacità di creare pericoli costanti e di mettere in difficoltà i difensori avversari che lo collocano in cima.
Sebbene Mbappé non abbia dati del tutto negativi, le sue prestazioni sono lontane da quelle dei suoi migliori momenti. Al momento, Vinicius sta vivendo uno dei suoi inizi di stagione più prolifici, mentre Mbappé sta affrontando il suo periodo meno brillante. Il brasiliano ha già realizzato 8 reti e fornito 5 assist, per un totale di 13 contributi decisivi. Non aveva mai partecipato a così tanti gol nelle prime 14 partite di un’annata. Il suo record precedente risaliva alla stagione 21-22, con 12 contributi. Ora è considerato il leader del Real Madrid. D’altra parte, Mbappé ha visto i suoi numeri più bassi da quando è diventato una stella a livello mondiale. In tutte le sue stagioni al PSG, ha sempre avuto una performance migliore all’inizio delle competizioni. Il campione francese ha segnato o assistito in 10 occasioni per il Madrid, con 8 reti e 2 assist, ma non è paragonabile alle 13 reti e 6 assist della stagione 18-19 nelle prime 13 partite, una partecipazione che era praticamente il doppio di quella attuale.
Se prendiamo in considerazione solo le reti segnate, nelle stagioni 19-20 e 20-21 ha messo a segno 10 gol, mentre nelle stagioni 22-23 e 23-24 ha raggiunto quota 12. Nella stagione 18-19, invece, ha festeggiato 13 reti. Se confrontiamo i due giocatori su base di 90 minuti, Mbappé ha una leggera superiorità rispetto a Vinicius in termini di gol segnati, ma ciò è dovuto al fatto che cerca di più la conclusione, il che comporta una percentuale di realizzazione inferiore: 28,57% contro 53,33%. Per quanto riguarda assist, dribbling, falli subiti e recupero palla, il brasiliano sovrasta il francese, il quale, giocando come attaccante centrale senza la libertà che aveva a Parigi, sembra risentire della situazione sul campo. Mentre Vinicius brilla, Mbappé sembra in ombra.