José Bordalás, tecnico del Getafe, ha minimizzato l’entusiasmo per il recente miglioramento della sua squadra. In una conferenza stampa tenutasi venerdì, ha fatto notare che il club ha ottenuto solo una vittoria nelle prime dieci partite di LaLiga EA Sports, definendo questa situazione come un “risultato molto deludente” per il Getafe.
A meno di 48 ore dallo scontro con il Valencia, squadra che ha allenato nella stagione 2021/22, Bordalás ha esaminato le difficoltà attuali del team valenciano, ultimo in classifica, focalizzandosi sul lavoro svolto finora insieme ai suoi giocatori.
“Non credo ci sia molto ottimismo. La realtà è evidente. Non siamo solo alle prime giornate, ma ne abbiamo già giocate dieci, con un merito del 27% e una sola vittoria. È davvero poco e questa è la verità. Dobbiamo accumulare punti; non si vive di impressioni. Abbiamo fatto una buona prestazione a San Mamés, a Barcellona abbiamo perso di misura e siamo stati vicini al pareggio. Domenica scorsa, contro il Villarreal, abbiamo ottenuto un pareggio in un campo molto ostico,” ha dichiarato.
“Pur avendo disputato buone partite in casa, non abbiamo riescito a conquistare i tre punti. La squadra deve migliorare nell’attacco, ci manca efficienza e questo si sta facendo sentire. Abbiamo bisogno di vittorie,” ha continuato. “Non siamo stati incisivi. I nostri match casalinghi sono stati positivi, ma il risultato finale non è stato positivo. Attualmente ci troviamo in una situazione delicata. Siamo in procinto di affrontare un avversario come il Valencia, di alto livello e che viene da una fase difficile. Questo fattore potrebbe motivarli ulteriormente e renderà la sfida ancora più complessa. Siamo pronti e concentrati, abbiamo preparato l’incontro con attenzione e il nostro focus è esclusivamente sulla partita di domenica. Ciò che verrà in seguito, sarà. Pensiamo soltanto alla sfida di domenica,” ha concluso.
Riguardo alla situazione complessa del Valencia, Bordalás ha espresso la convinzione che alla fine della stagione la squadra non correrà il rischio di retrocedere, poiché, secondo lui, dispone di un’ottima rosa in grado di invertire la rotta per evitare di scendere in Segunda División. “Siamo sorpresi, perché si tratta di un grande club con un tifoseria eccezionale. Anche se non sta attraversando il momento migliore, la differenza in classifica non è enorme. Nell’ultima giornata si trovano in fondo, ma sono fiducioso e non ho dubbi che al termine della stagione non saranno in quella posizione. Il nostro auspicio è che non accada già questo domenica, ma conoscendo la squadra, il club e i tifosi, sono certo che il Valencia risalirà in classifica”, ha dichiarato.
“In questo momento non faccio parte del Valencia, e quindi non posso esprimere un’opinione. Non sono a conoscenza delle ragioni per cui siano in una situazione al di sotto delle aspettative, considerando la loro storia, il livello, la città e il supporto dei tifosi. Se dovessi esprimere un parere, probabilmente commetterei un errore. Si tratta di circostanze scomode e complicate, ma sono certo che tutti stanno lavorando duramente per cambiare questa situazione e alla fine riusciranno a uscirne”, ha sottolineato.
Per Bordalás, il pareggio per 1-1 del Getafe nella scorsa partita contro il Villarreal, nonostante la difficoltà dello stadio La Cerámica, è parte della storia, dato che i suoi giocatori hanno conquistato “un punto di grande valore”. “Concordo con i giocatori che è necessario far fruttare quel punto vincendo contro il Valencia. Non sarà una gara semplice. Si tratta di una squadra forte, con molte opzioni nella rosa. Nonostante la posizione attuale in classifica, sarà una sfida difficile e complessa”, ha affermato. “Il Valencia ci dista solo tre punti e noi siamo appena un punto sopra la zona retrocessione.”
Bordalás ha manifestato il massimo rispetto per il Valencia, sottolineando l’importanza di concentrarsi sul proprio gioco e di accumulare vittorie nonostante le sfide che affronta la sua squadra. Ha esprimito un certo ottimismo grazie all’atteggiamento e alla determinazione dei suoi uomini, anche se ha ricordato che i punti guadagnati fino ad ora non sono quelli che avrebbe desiderato.
Riguardo alla situazione della rosa, ha comunicato di avere tutti i giocatori a disposizione, tranne Borja Mayoral, il quale ha già saltato la partita contro il Villarreal a causa di un infortunio e rimane in dubbio per l’incontro con il Valencia. Bordalás ha affermato: “Non possiamo essere certi della sua presenza. Ha avuto un infortunio serio e lo stiamo reintegrando gradualmente. È fondamentale rimanere pazienti: lui sa quanto sia importante per noi e che deve esserci al massimo della forma per dare il suo contributo”.
Il tecnico ha anche parlato di Mauro Arambarri, completamente ristabilito e attualmente il miglior marcatore del Getafe con tre gol, l’ultimo dei quali contro il Villarreal: “Già prima di poter contare su di lui, sapevamo quanto fosse cruciale. Ora, con la sua presenza, sta dimostrando il suo valore, anche se penso che possa ancora migliorare. Speriamo in un futuro senza infortuni per vedere Arambarri nella sua forma migliore”.
In merito ad Álvaro Rodríguez, che ha iniziato la stagione con un infortunio ma sta recuperando, Bordalás ha ipotizzato la sua presenza in attacco accanto a Bertug Yildirim: “C’è questa possibilità. Álvaro ha sofferto di un infortunio che ha influenzato la sua preparazione. Tuttavia, sta iniziando a ottenere più minuti in campo e sta progredendo bene”.
È una possibilità concreta; il giovane è molto motivato, ma dobbiamo considerare diverse variabili e opportunità. Questa è solo una di esse”. Riguardo alle voci che accostano Christantus Uche al Chelsea, ha precisato di non prestare attenzione a tali speculazioni e ha confermato che non è pervenuta alcuna offerta al Getafe per il centrocampista nigeriano: “Quando un club è interessato a un giocatore, contatta la società e nessuno lo ha fatto finora, sono solo pettegolezzi. Il calciatore deve rimanere concentrato, ha appena iniziato la sua carriera nel professionismo. Deve lavorare duramente per migliorarsi e non deve perdere di vista la realtà; se si distrae, ne risentirà sia lui che il club. Speriamo che Uche continui la sua crescita come calciatore, progredisca e ci sostenga. Il suo avvio è stato ottimo, ma ha ancora molto da migliorare in vari aspetti del gioco e della vita quotidiana”. Sul ruolo di Allan Nyom nel Getafe, ha sottolineato che l’ultimo acquisto del club, arrivato solo un paio di settimane fa, gioca un ruolo cruciale sia in campo che fuori per il suo impegno in molteplici aspetti quotidiani: “Incoraggio molti giovani a imparare da lui. È il primo ad arrivare, il primo in palestra e conduce una vita professionale esemplare. Lavora benissimo e sarà di grande aiuto sia sul campo che al di fuori”.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli