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La Real Sociedad deve versare oltre cinquecentomila euro a Moyes

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La questione del trasferimento di Moyes continua a costare caro alla Real Sociedad. Stando a quanto riportato da ‘El Confidencial’, il club di San Sebastián ha un debito di 505.000 euro nei confronti del tecnico scozzese. Il problema deriva dalla modalità di pagamento, poiché la Real avrebbe dovuto versare il salario netto anziché il lordo.

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Tutto si basa su una clausola che tutelava lo stipendio considerevole di Moyes. Secondo il contratto, qualsiasi somma dovuta dalla Real, sia essa fissa che variabile, doveva essere versata in netto. Quando è stata firmata la liquidazione per la cessazione del contratto nel novembre 2015, si precisava che la cifra dovesse essere di un milione di euro netti. Tale accordo comprendeva anche la possibilità che le autorità fiscali spagnole o britanniche potessero richiedere pagamenti di tasse o altri tributi legati al periodo trascorso nel club. Se ciò fosse accaduto, la Real avrebbe dovuto risarcirlo per garantire che l’importo netto non fosse compromesso. Per questo motivo, ora il TSJPV (Tribunale Superiore di Giustizia del Paese Basco) ha ordinato al club di versargli 501.855 euro più interessi. Due anni dopo la sua uscita dalla società, la Real pensava di aver estinto il debito di un milione con l’allenatore, ma Moyes si è nuovamente rivolto a loro per informare che l’Agenzia delle Entrate britannica lo stava indagando su quella somma. Dopo alcuni mesi di trattative, l’allenatore ha raggiunto un accordo con l’agenzia fiscale del Regno Unito, pagando più di mezzo milione. Successivamente, nel 2020, Moyes ha contattato nuovamente la Real, affermando che il suo contratto prevedeva che il club si prendesse carico di tutte le tasse nel Regno Unito, richiedendo il rimborso della somma pagata all’autorità fiscale inglese.

David Moyes ha tentato di ottenere il denaro attraverso vari metodi, ma senza successo, quindi ha scelto di andare in giudizio. Inizialmente, la sua richiesta era stata rigettata da un tribunale di Donostia, ma alla fine, il TSJPV ha deciso di dargli ragione.

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