Il Girona, colpito da infortuni, cerca di contrastare il cambiamento di marcia della UD Las Palmas. Questo sabato, le due squadre si sfideranno al Estadio de Gran Canaria in un incontro di LaLiga EA Sports che sarà indicativo delle loro rispettive risposte, dopo che il team giallo ha interrotto a Valencia una striscia di oltre otto mesi senza vittorie (2-3) e il Girona ha recuperato da una sconfitta in campionato contro la Real Sociedad (0-1) con una storica vittoria in Champions League contro lo Slovan Bratislava (2-0).
La UD Las Palmas si trova al 19° posto con 6 punti. Sotto la guida di Diego Martínez, l’inizio di stagione non è stato dei migliori, sebbene nell’ultima partita sia arrivata la prima vittoria della stagione a Mestalla. Nonostante questo avvio difficile, una vittoria contro il Girona potrebbe permettere al club delle Canarie di abbandonare la zona retrocessione.
D’altro canto, il Girona occupa il 13° posto con 12 punti. Anche il team di Míchel non sta vivendo un periodo brillante, avendo ottenuto solo una vittoria nelle ultime sei gare del campionato. Tuttavia, un successo al Estadio de Gran Canaria potrebbe catapultare i catalani al 7° posto.
Formazione del Girona: Gazzaniga; Arnau, Krejci, Francés, Miguel; David López, Van de Beek, Silvi; Misehouy, Miovski, Danjuma.
Formazione della Las Palmas: Cillessen; Viti, Álex Suárez, McKenna, Álex Muñoz; Essugo, Campaña; Manu Fuster, Kirian, Moleiro; Fábio Silva.
Diego Martínez ha condiviso di sentirsi “travolto da numerose emozioni in breve tempo”. Prima della sfida contro il Girona, il mister della UD Las Palmas ha espresso la sua “gioia” nel vedere il suo team “continuare a progredire” dopo il successo ottenuto lunedì scorso a Valencia (2-3), che ha rappresentato la prima vittoria della squadra isolana in questo campionato di LaLiga EA Sports. “Ciò che conta è il collettivo, così come il supporto dei tifosi e la mentalità; questa fiducia si costruisce insieme”, ha commentato durante la conferenza stampa, sottolineando che la posizione attuale della squadra di Gran Canaria, ancora in zona retrocessione, rimane “molto complicata”.