Con un’espressione seria, il tecnico del RCD Espanyol, Manolo González, ha fatto tappa all’Auditorio Juan Segura Palomares per discutere della sconfitta della sua squadra contro il Sevilla (0-2), che rappresenta la quinta consecutiva. Manolo, originario di Folgoso de Caurel, ha affermato che “il risultato non riflette il merito” e che Dodi Lukébakio, autore di entrambe le reti, ha fatto la differenza.
**Analisi della partita:**
“L’inizio della partita è stato positivo, ma non abbiamo gestito bene l’azione che ha portato al gol del 0-1. Anche se si trattava di una situazione remota, la vera differenza è stata Lukébakio. Ha segnato due gol decisivi”.
**A centrocampo, poche risorse:**
“Abbiamo affrontato malamente una situazione. Král è saltato in avanti, ma abbiamo subito anche dopo. Volevamo spingerci in avanti, ma abbiamo commesso errori. Per quanto riguarda il gol, c’è poco da fare. Il secondo era ben difeso inizialmente. Siamo frustrati, ma dobbiamo continuare a lavorare”.
**Il secondo tempo:**
“Volevamo mantenere Tejero per i calci piazzati. Abbiamo raggiunto molte zone pericolose, ma i nostri tiri sono stati poco incisivi”.
**La reazione dei tifosi:**
“È comprensibile che i sostenitori se ne vadano arrabbiati. Per me il risultato non è affatto giusto. È naturale che provino esasperazione. E ripeto ciò che ho detto all’inizio: sarà una stagione difficile e avremo bisogno del loro supporto”.
**Mercato di gennaio:**
“È fondamentale migliorare noi stessi, eravamo reduci da alcune buone prestazioni. Oggi, ci sono state due situazioni che ci hanno penalizzato. Non guardo oltre, né al gennaio”.
**Il Barça nel mirino:**
“Siamo consapevoli che quest’anno sarà impegnativo. La prossima settimana andremo a giocare contro il Barça e vogliamo competere. Crediamo, con i nostri punti di forza e debolezze, di poter ottenere qualcosa di buono”.
Cinque sconfitte in sei incontri
“È importante mantenere la porta inviolata, come riuscimmo a fare nella scorsa stagione. Dobbiamo cercare di ritrovare quella mentalità con cui abbiamo iniziato. Nei primi trenta minuti siamo stati superiori”.
Come si affronta un’altra sconfitta
“Ci si rialza e si continua con la stessa determinazione. Non ci sono alternative. Dobbiamo proseguire nel lavoro e trovare presto la soluzione giusta”.
L’impatto del primo gol subito
“Quando inizi bene e premi, ma poi subisci un gol nella prima occasione avversaria, pensi: ‘Ancora una volta’. Dobbiamo continuare a lavorare con intensità. Se ci alleniamo come stiamo facendo e riusciamo a mantenere la porta chiusa, sarà fondamentale per la nostra salvezza”.