Con il gol realizzato domenica scorsa al Reale Arena, Ante Budimir ha raggiunto un inizio di stagione straordinario, segnando 5 reti nelle prime 11 partite, superando le 4 reti che aveva fatto nello stesso periodo della scorsa stagione. A differenza di quanto accaduto in anni passati, il “Cisne di Zenica” ha avviato questa edizione del campionato con grande determinazione.
Nonostante la sua reputazione di goleador, Budimir ha spesso faticato a trovare il gol nei primi incontri, esprimendo il suo potenziale nella seconda parte della stagione. Ha già segnato contro Las Palmas, Barcellona (due volte), Getafe e Real Sociedad, tutti in queste ultime sei giornate.
A quest’epoca un anno fa, il croato aveva messo a segno solo quattro gol, e nella stagione 22/23 il suo bottino si era limitato a una sola rete. Nel campionato 21/22, problemi muscolari gli consentirono di partecipare solo a due partite nelle prime 11, senza riuscire a segnare. Nella sua prima stagione a Pamplona, il numero 17 aveva realizzato un totale di 11 gol, di cui solo 2 nelle prime undici gare. La sua età (33 anni) non sembra ostacolarlo nella sua capacità di segnare, una dote ben nota ai difensori avversari ma difficile da controllare. Il suo trasferimento record di 8 milioni nella storia di Osasuna continua a giustificarsi, visto il rendimento che sta offrendo. Finora, ha segnato 49 gol in Liga indossando la maglia rossa, mentre Jan Urban ne ha realizzati 45, con Budimir che è in seconda posizione alle spalle dei 57 di Sabino Andonegui, un traguardo che molto probabilmente supererà nei prossimi mesi. La sua ottima forma continua a garantirgli un posto nella nazionale croata, che lo ha convocato per due sfide in League of Nations contro Scozia (15 novembre) e Portogallo (18 novembre).