L’Atlético di Madrid sta attraversando un periodo critico in questa stagione. Le due sconfitte recenti, una contro il Lille in Champions e l’altra contro il Real Betis in Liga, hanno messo in evidenza alcune lacune della squadra in questo avvio di campionato.
La situazione è particolarmente preoccupante considerando che il club ha effettuato un investimento significativo sul mercato, il più alto negli ultimi dieci anni, superando i 180 milioni di euro per i nuovi acquisti. Di conseguenza, le aspettative sono aumentate. I dirigenti del team avevano sottolineato fin dall’inizio che non bastava qualificarsi per la Champions, ma che era fondamentale lottare per i trofei.
Attualmente, a ottobre, l’Atlético si trova a dieci punti dal Barcellona in Liga e, dopo tre turni di Champions, rischia di essere escluso da competizioni europee. Le ultime performance scadenti possono essere attribuite a diversi fattori, uno dei quali è la flessione del rendimento di alcuni giocatori che avevano iniziato la stagione in ottime condizioni. Un esempio significativo è quello di Conor Gallagher, arrivato dal Chelsea. L’Atlético ha sborsato ben 42 milioni di euro per assicurarselo. All’inizio ha conquistato i tifosi e l’allenatore, risultando il miglior giocatore della squadra a settembre. Gallagher ha giocato titolare in tre occasioni, segnando due gol contro Valencia e Rayo Vallecano. In cinque partite totali, ha ottenuto il titolo di ‘MVP’ in due incontri, contro le stesse squadre in Liga. Anche i fan lo hanno votato come ‘MVP’ del mese di settembre. Tuttavia, nelle ultime partite è stato sostituito, non giocando nemmeno un minuto contro il Leganés e venendo cambiato a metà partita contro il Siviglia.
Contro la Real Sociedad, fu uno dei giocatori sostituiti dopo il sessantesimo minuto. Al Benito Villamarín, l’inglese ha perso ben 12 palloni. È importante sottolineare che la situazione complessiva è stata disastrosa, con un totale di 52 palloni persi e sbagliati contro il Betis.