Omar non sta ancora considerando il Barcellona: “Aspettiamo e vediamo come si evolve la situazione”

Omar El Hilali continua ad essere, nonostante la sua sostituzione al 68’ durante la partita contro il Sevilla, il calciatore più impiegato da Manolo González in questo inizio di stagione (11 presenze da titolare e 965 minuti in campo). Con il match che vedeva già prevalere nettamente la squadra andalusa, l’allenatore dell’RCD Espanyol ha scelto di far uscire il marocchino per evitare il rischio di un’ammonizione che lo avrebbe costretto a saltare il derby contro il FC Barcelona previsto per domenica a Montjuïc (16.15h).

Sebbene si tratti della sua prima apparizione con la squadra maggiore, Omar è concentrato sulla sfida di coppa di giovedì contro il San Tirso (19.00h.), formazione galiziana di Preferente. “In questo momento siamo focalizzati su giovedì, non guardiamo oltre. Abbiamo un incontro da vincere prima del weekend.

La nostra priorità è conquistare i tre punti giovedì e poi ci organizzeremo anche per il match di domenica”, ha dichiarato il versatile difensore in merito alla situazione attuale della squadra.

“È una partita di grande rilevanza” Ha poi messo in evidenza l’importanza della Coppa del Re per l’Espanyol, che è riuscito a vincerla quattro volte (nel 1929, 1940, 2000 e 2006). “Siamo alla nostra prima esperienza in questo torneo, che è molto significativo per il club. Si tratta di un incontro di fondamentale importanza e daremo il massimo per vincere”, ha proseguito il giovane talentuoso, consapevole della necessità di migliorare dopo aver perso cinque delle ultime sei gare. “Stiamo lavorando per migliorare sia in fase offensiva che difensiva. Sappiamo di avere ancora ampi margini di miglioramento e stiamo impegnando ogni sforzo per presentarci al meglio giovedì e, successivamente, per domenica, in modo da competere in entrambe le partite”, ha insistito Omar, entusiasta all’idea di giocare in un luogo iconico come Riazor. “Abbiamo grande voglia e tanto entusiasmo. Inoltre, giochiamo in uno stadio ricco di storia e di grande bellezza.”

Andremo lì con la determinazione di vincere, cercando di risolverlo nel minor tempo possibile. Difficilmente sarà una passeggiata per noi, come è ovvio, ma affronteremo la sfida con grande entusiasmo, consapevoli delle difficoltà che ci attendono”, ha affermato. Per la prima volta nella sua storia, il San Tirso avrà l’opportunità di affrontare una squadra di Prima Divisione, ma non potrà disputare la partita nel proprio stadio (O Monte) perché non rispetta le norme richieste dalla RFEF.

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