Imanol Alguacil è entusiasta di intraprendere un’altra avventura in Coppa, ma prima di tutto ha voluto esprimere la sua vicinanza alle famiglie di Valencia colpite dalla DANA, un evento che ha causato immagini devastanti e oltre 60 vittime. “Prima di iniziare, voglio esprimere la mia solidarietà a tutte le famiglie di Valencia, che stanno vivendo un momento difficile.
Siamo entrati in campo pensando a 10 morti, ma ora mi hanno informato che sono più di 60. È triste, è un vero peccato. Da parte mia e della Real, un abbraccio a tutti loro”. Il tecnico non ritiene che la partita venga influenzata da questi eventi.
“Finora non ci hanno comunicato nulla, quindi presumibilmente giocheremo. Il piano rimane invariato. Domani mattina abbiamo un volo, giocheremo e torneremo subito dopo il match”, ha aggiunto.
Passando al tema calcistico, l’allenatore percepisce un’opportunità nel passare a una nuova competizione. “È un cambiamento, siamo motivati. L’anno scorso siamo stati vicini a raggiungere un’altra finale. Anche se resta ancora lontano, l’obiettivo rimane lo stesso. C’è tanta speranza, ma è chiaro che la Real non sta attraversando il suo miglior momento, dato l’inizio di stagione. Siamo ansiosi di riprenderci in vista della Coppa. Abbiamo partecipato a tornei importanti, il team ha sempre lottato con impegno. Fa male non aver raggiunto la finale l’anno scorso, e ora affrontiamo questo torneo con entusiasmo e rispetto. Non pensiamo ad altro se non proseguire come abbiamo fatto negli ultimi anni”, ha commentato il tecnico.
L’allenatore ha scelto di non approfondire le difficoltà che la squadra sta affrontando in casa, ma ha sottolineato come i primi 25 minuti dello scorso domenica siano stati particolarmente positivi. “Accolgo tutte le opinioni. I primi 25 minuti sono stati ottimi, sia con che senza palla. Successivamente, dopo aver subito un gol, la squadra è scomparsa e ha smesso di mantenere il buon gioco che aveva impostato. Questo non deve succedere. Anche in altri incontri vinti abbiamo vissuto situazioni simili. I dettagli sono determinanti per segnare. Proprio l’altro giorno, siamo passati da un possibile 1-1 a un 0-2. Siamo sempre critici nei confronti di noi stessi”, ha affermato con chiarezza.
Rotazione sì, ma rispetto per l’avversario.
Imanol ha deciso di fare rotazioni nella squadra, lasciando alcuni giocatori a casa. “Abbiamo molti impegni e viaggi; l’ho ripetuto più volte. Talvolta torniamo a casa all’alba, alle quattro o cinque del mattino. Tra tre giorni abbiamo un incontro cruciale. Sono soddisfatto di chi partirà e, se non ci fossero stati questi cambi, risulterebbe complicato. Turrientes è indisponibile per infortunio, avverte fastidi al polpaccio e non ha partecipato agli allenamenti. Potrebbe non essere incluso. Gli altri stanno seguendo un’intensa preparazione e ho scelto di farli rimanere a riposo per evitare nuove fatiche. Anche Zakharyan ha qualche problema fisico e vedremo come prosegue la sua situazione. Nella formazione ci saranno giocatori con esperienza, qualcuno che ha fatto anche minuti in campo. La mia politica di rotazione è più intensa che mai, anche se alcuni non ottengono tutte le opportunità che sperano”, ha dichiarato. È fermamente convinto che coloro che scenderanno in campo daranno il massimo. “Questo è un match fondamentale, ma con il dovuto rispetto per l’avversario. Dobbiamo dimostrarlo sul campo. Se diamo il nostro meglio, normalmente otteniamo il risultato positivo. Non intendo sminuire l’avversario, la Real ha avuto buone performance nelle coppe proprio per l’atteggiamento che ha avuto verso tutti. Non ci sono stati momenti in cui non abbiamo lottato. Giocheremo bene o meno bene, ma so che domani daremo battaglia, a modo nostro. Chi scenderà in campo combatterà con tutte le forze per onorare questa maglia. L’atteggiamento sarà ai massimi livelli, come è sempre stato da quando sono qui”, ha sottolineato.
L’avversario proviene dalla categoria inferiore e attraversa un periodo difficile. “Hanno subito quattro sconfitte e si trovano in una fase negativa. Di solito, schierano tre difensori, anche se in alcune occasioni ne utilizzano quattro. La loro formazione è un 5-2-3. In fase difensiva i giocatori si impegnano, cercano di impostare il gioco. Con la Real di fronte, potrebbe esserci qualche modifica nella loro strategia. Il tecnico è molto agguerrito e riesce sempre a costruire formazioni competitive. Sicuramente scenderanno in campo con entusiasmo”, ha dichiarato, aggiungendo che preferisce disputare la partita al Rico Pérez. “Senza dubbio, per noi è più vantaggioso. Si tratta di un terreno di gioco dalle ottime dimensioni, sarà in ottime condizioni. Tuttavia, a volte apprezzo anche le sfide in stadi come quello di Andratx, per affrontare nuove difficoltà”, ha concluso.