Due mesi dopo è il momento di Juan Musso

Giovedì 31 ottobre, l’Atlético de Madrid affronterà la Unió Esportiva Vic nel primo turno della Copa del Rey. Questo incontro sarà l’occasione per rivedere Juan Musso tra i pali della formazione colchonera. Arrivato la scorsa estate, l’argentino ha preso il posto di Horatiu Moldovan, e il suo impatto sulla squadra è evidente.

Anche se il tempo di gioco del portiere sarà limitato, si percepisce una differenza nella prestazione di Jan Oblak, il titolare, che ha ripreso a esprimere il suo vero potenziale. Dopo diverse stagioni in cui ha giocato al di sotto delle sue possibilità, a causa della mancanza di reale concorrenza, il ritorno alla competizione ha indotto il portiere sloveno a ritrovare il suo livello abituale. Musso, già internazionale con l’Argentina e con un passato di successi in Italia, era visto dal corpo tecnico come una vera sfida per Oblak. E in effetti, se il portiere titolare non fosse disponibile, Musso rappresenterebbe una garanzia. Ha già dimostrato il suo valore in un’unica partita con la maglia dell’Atlético, disputata alla prima giornata contro l’Athletic Club di Bilbao, quando Oblak era costretto a saltare il match a causa di una malattia. Musso è subentrato e ha offerto una prestazione notevole, compiendo alcuni interventi decisivi, incluso un grande salvataggio su un tiro di Sancet nel 67° minuto, oltre a dover fronteggiare diversi tiri pericolosi successivi.

Dopo l’incidente, sono emerse delle comparazioni, ma lui ha preferito evitarle. “Il mio obiettivo è dare il massimo e realizzare un sogno, come ho detto nella mia prima intervista. Essere qui per me rappresenta un sogno e non gareggio contro nessuno. Sono Juan Musso, ho il mio percorso e il mio modo di essere, e cercherò sempre di aiutare la squadra in cui mi trovo. Ringrazio Dio per la possibilità di essere titolare oggi e spero che Jan possa riprendersi dal virus. Fortunatamente, le cose sono andate bene e abbiamo vinto,” ha commentato l’argentino al termine della sua prima partita con l’Atletico.

CARRIERA RICONOSCIUTA Con 30 anni di esperienza, Musso è un portiere di grande affidabilità. È un giocatore della nazionale argentina, vincitore della Copa América, con oltre 250 gare ufficiali tra campionato nazionale e italiano. Negli ultimi tre anni ha collezionato 99 presenze con l’Atalanta, inclusa l’ultima Supercoppa Europea contro il Real Madrid, subendo 117 reti. Il club bergamasco lo ha ingaggiato dall’Udinese, dove ha disputato 104 partite con 144 gol subiti, per 20 milioni di euro nell’estate del 2021. Prima di approdare in Europa, ha giocato al Racing Club di Avellaneda, collezionando 36 incontri dal 2013 al 2018.

Condividi

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli