Gonzalo Montiel ha avuto un impiego limitato in questa stagione, giocando per un solo minuto contro il Getafe, uno contro il Valladolid e nove contro il Barcellona. In totale, ha accumulato solo 11 minuti in 12 partite con il Sevilla, un dato sorprendente considerando il suo ruolo nella squadra nazionale, dove è diventato un eroe per aver segnato il rigore decisivo che ha portato il titolo all’Argentina nel Mondiale in Qatar.
Lionel Scaloni, l’allenatore dell’Argentina, lo considera un elemento fondamentale nelle sue strategie, alternandolo con l’agile Nahuel Molina. Montiel è stato incluso nella lista di 28 giocatori convocati per il prossimo periodo di sosta, dove l’Argentina affronterà Paraguay e Perú nelle qualificazioni sudamericane per il Mondiale il 14 e il 17 novembre.
Dopo una stagione in prestito al Nottingham Forest, il suo ritorno non è stato accolto con entusiasmo da Víctor Orta e García Pimienta, che preferiscono altri tre terzini destri: Carmona, Juanlu e Jesús Navas. Quest’ultimo ha dovuto adattarsi a nuove posizioni, come centrocampista e attaccante, poiché Carmona si è dimostrato il più affidabile nel suo ruolo, partendo titolare in tutte le partite. Durante l’estate scorsa, la dirigenza del Sevilla ha cercato di mettere Montiel sul mercato, poiché il suo stipendio è uno dei più elevati della rosa. C’era anche un interesse serio da parte del PSV Eindhoven, che era disposto a investire per portare il campione del mondo in squadra, ma un’inchiesta legale in corso per accuse di aggressione sessuale avvenute a Buenos Aires ha impedito il completamento del trasferimento.