Per raggiungere la pittoresca città ceca di Plzen, dove la Real giocherà stasera contro la squadra locale, il club txuri urdin ha dovuto lasciare Donostia in autobus per poi prendere un aereo diretto a Praga e continuare in autobus fino alla destinazione finale.
È un tragitto ben pianificato che mira a raggiungere l’obiettivo stabilito. Tuttavia, la Real Sociedad non intende affrontare un percorso così lungo per approdare agli ottavi di finale della Europa League. Non desidera fermate intermedie, né turni di eliminazione precedenti, né tantomeno sofferenze nell’ultima partita del girone. La sua aspirazione è di optare per un volo diretto charter, evitando così un turno, e per raggiungere questo traguardo deve piazzarsi tra le prime otto al termine di questa fase.
Per mantenere viva questa possibilità, è quasi indispensabile che stasera ottenga una vittoria, in modo da fare un chiaro segnale. La squadra di Imanol attualmente occupa la diciassettesima posizione, avendo conquistato solo quattro punti su nove disponibili, e una sconfitta compromettere negativamente le possibilità di entrare tra le migliori. L’allenatore oriotarra punta a mantenere la competitività dimostrata nelle trasferte e a collezionare due successi di fila per la seconda volta in questa stagione, l’ultima volta è stata in trasferta contro Girona e Maccabi.
Modifiche, ma non troppe.
Il prossimo incontro si presenta come una sfida cruciale. L’obiettivo è vincere, convincere e mantenere la squadra intatta il più possibile. Imanol ha abbandonato le ampie rotazioni, che probabilmente saranno riprese solo in Coppa, ora che il team ha raggiunto una condizione fisica migliore rispetto a settembre. Tuttavia, dopo le vittorie a Girona e Belgrado, le sensazioni emerse nella partita contro l’Osasuna non sono state positive. Questa settimana, dopo il match di Europa League, il potente Barça sarà ospite ad Anoeta, e in campionato c’è ancora urgenza di conquistare punti. Imanol è intenzionato a fare un passo avanti in Europa e schiererà una formazione abbastanza titolare, anche se le assenze di Marín, Aihen, Turrientes e Barrene, i soliti nella rotazione europea, lo costringeranno a farlo. Non ha grande fiducia in Olasa, Urko e Maguna.
È probabile che la linea mediana rimanga invariata o che venga inserito Sergio Gómez al posto di Sucic o Brais. La decisione dipenderà dalla scelta di mantenere Javi López nel ruolo di terzino oppure di dare spazio a Becker, che è rimasto in panchina dopo il suo recente incidente. Oskarsson sembra avere buone probabilità di entrare in campo, dopo essere stato sostituito all’intervallo contro l’Osasuna e aver giocato dieci minuti a Siviglia. Uno tra Kubo e Oyarzabal potrebbe riposare, poiché il capitano ha giocato sette partite consecutive, quasi ogni tre giorni. In difesa, Pacheco ha maggiori possibilità di dare un turno di riposo ad Aguerd rispetto a Odriozola con Aramburu. Entrambe le opzioni sono considerate, ma separatamente.
Dall’altra parte, il Viktoria Plzen rappresenta un avversario difficile e rimane imbattuto. Questa squadra è un nome noto nel panorama calcistico europeo degli ultimi dieci anni ed è uno dei club principali della Repubblica Ceca. Tuttavia, non potranno contare su due giocatori fondamentali: il loro difensore centrale Dweh e l’allenatore Miroslav Koubek, entrambi espulsi nel match europeo contro il PAOK, che si aggiunge alla lista dei rivali per la squadra realista.
Arrivano con soltanto tre punti nella fase a gironi dell’Europa League, ma restano imbattuti, poiché né l’Eintracht, né il Ludogorets, né il PAOK sono riusciti a batterli. Hanno subito una sconfitta in campionato contro lo Slovacko e ora cercano di ritrovare la loro forma per evitare di finire nelle posizioni basse in Europa. Le squadre di Koubek sono note per la loro competitività e il loro spirito combattivo, utilizzando il modulo 5-3-2. L’assenza di Dweh rappresenta un cambiamento significativo, poiché non attuano mai rotazioni di squadra. L’undici titolare è sempre lo stesso. In attacco, i pericoli principali saranno Sulc, il capocannoniere, e i due attaccanti Vydra e Adu, ma è fondamentale anche prestare attenzione ai numerosi cross e ai palloni alti che metteranno a dura prova la concentrazione della Real. In ogni modo, la Real deve scendere in campo per competere e conquistare i tre punti, continuando così il buon momento dopo la vittoria a Siviglia e cercando di lasciare il segno nel torneo europeo, poiché l’Europa non aspetta.
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