Oggi Luis Rubiales e la FIFA si incontrano al TAS

Oggi rappresenta un momento cruciale per il futuro di Luis Rubiales. L’ex presidente della RFEF si presenta di fronte alla FIFA presso il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) in Svizzera. Questa è l’ultima opportunità a livello sportivo per contestare la sanzione di tre anni di sospensione inflitta dalla FIFA a causa del suo comportamento durante la finale del Coppa del Mondo femminile del 2023, avvenuta il 20 agosto.

Sei giorni dopo l’evento, la FIFA ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti di Rubiales, sospendendolo temporaneamente dal suo ruolo di presidente della RFEF, sia per questioni nazionali che internazionali. Il 6 dicembre, la sospensione è stata ufficializzata e, nonostante il ricorso di Rubiales, è stata confermata il 16 gennaio dal Comitato di Appello della FIFA.

Quest’ultimo ha redatto un rapporto di 38 pagine contro l’ex presidente, ritenendo la sanzione di tre anni insufficiente. Il Comitato di Appello ha espresso la sua convinzione che Rubiales abbia baciato la giocatrice senza il suo consenso, evidenziando che non solo era questa la loro opinione ferma, ma che era anche come l’incidente fosse stato largamente interpretato da osservatori imparziali. In conclusione, è stato sottolineato che il comportamento di Rubiales fosse decisamente inappropriato e inaccettabile, indipendentemente dal consenso. Il TAS rappresenta quindi l’ultimo strumento legale per Rubiales nel tentativo di annullare o ridurre i tre anni di sospensione, che scadranno il 26 agosto 2026. Se la sanzione verrà confermata, l’unica opzione rimasta sarà quella di ricorrere alla giustizia ordinaria.

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