Mikel Vesga indossa il numero sei nell’Athletic e sta per affrontare la sua sesta stagione con questa maglia. Il centrocampista di Vitoria è approdato al primo team dopo aver trascorso due periodi in prestito allo Sporting Gijón e al Leganés.
Con la scadenza del contratto di Mikel San José, che non è stato rinnovato dal club di Bilbao, Vesga ha preso il suo numero, che porta tuttora. Una sorta di passaggio di testimone tra due Mikel. Nel suo debutto a El Molinón, è subentrato al posto di San José, una coincidenza interessante. È importante notare che Vesga ha indossato anche altri tre numeri nel club: 12, 21 e 16.
Attualmente, il gasteiztarra sembra essere escluso dai piani del Txingurri, poiché le nuove leve come Prados e Jauregizar hanno preso più spazio, costringendolo ad essere paziente e aspettare il suo turno per tornare a essere un elemento chiave, come dimostrò nella finale di Coppa contro il Mallorca. La sua prestazione nella ripresa e il contributo determinante, culminato in un suo gol durante il rigore decisivo, sono stati fondamentali, nonostante un’uscita poco ortodossa sul tiro.
Parlando di numeri, chi associate al sei dell’Athletic? Per me, l’abbinamento è chiaro: Josu Urrutia. Era uno dei miei idoli calcistici, probabilmente perché giocavo in una posizione simile a quella di Lekeitio, e ammiravo il modo in cui interpretava il gioco, prima di diventare presidente dell’Athletic Club. Era un mediano che sapeva distribuire bene palloni e colpi. Un elemento chiave per permettere ad altri di brillare, un vero combattente come si suol dire. Un altro numero sei della storia recente che ha saputo emergere in questo ruolo è stato il grande Miguel de Andrés.
Il centrocampista del Athletic che si distinse nella finale di Coppa e nelle competizioni di Liga contro il Barcellona è un elemento fidato di Javier Clemente. Purtroppo, la sfortuna di un infortunio ha ostacolato il navarro, che aveva tutte le carte in regola per lasciare un segno ancor più profondo nel mondo del calcio. Altri nomi degni di nota come Patxi Rípodas e Mikel San José hanno indossato il numero 6 nella storia del club. Anche David Billabona lo portò per una stagione. Con il medesimo numero, conquistò la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Barcellona con la nazionale spagnola. Tra gli altri calciatori che hanno militato nel club con questo numero ci sono stati Óscar Vales, Endika Bordas, Josu Sarriegi, Xabi Etxeita e Joseba Del Olmo, quest’ultimo noto per un gioco più offensivo, ma costretto a vestire un numero più consono a un centrocampista. L’incontro di oggi contro il Ludogorets potrebbe rappresentare una buona occasione per l’ingresso di Mikel Vesga a centrocampo. Con la squadra in una posizione favorevole per la qualificazione, l’obiettivo ora è quello di posizionarsi tra le prime otto e sfuggire al play-off dei sedicesimi di finale; pertanto Valverde ha la possibilità di dare riposo a chi ne ha bisogno, considerando le numerose partite che la squadra affronterà. È vero che questa settimana ci saranno due partite (i leoni scenderanno in campo anche domenica in Liga a Valladolid) e ci sarà presto una pausa per le nazionali, ma è fondamentale che giocatori come Vesga mantengano il ritmo di gioco per essere pronti in caso di infortuni o squalifiche. Il coro dei tifosi recita: “non posso vivere senza di te, Mikel Vesga”. Tuttavia, Valverde sta affrontando la situazione senza di lui come titolare. Resta da vedere se la situazione cambierà in futuro.
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