Giovedì scorso, Nico Serrano ha fatto il suo ingresso sul campo in Bulgaria rompendo con decisione la porta. La sua entrata in campo, mentre il punteggio era di 1-0 a sfavore per l’Athletic, insieme a De Marcos e Vesga, ha segnato un punto di svolta nella partita contro il Ludogorets.
I leoni sono riusciti a capovolgere il risultato grazie ai gol di Iñaki Williams e dello stesso Serrano. Questa volta l’attenzione è tutta per il giovane navarrese. Anche se il piccolo dei Williams ha progressivamente mantenuto le aspettative fin dalla sua ascesa tra le giovanili dell’Athletic, non ha brillato tanto in questo incontro che ha portato alla terza vittoria consecutiva dei rojiblancos nella fase a gironi dell’Europa League. Il suo amico e compagno ha ricevuto gli applausi di tifosi e critici. Serrano, schierato ancora una volta sulla fascia destra in Bulgaria come nelle precedenti settimane a San Mamés contro l’Espanyol, ha mostrato il suo potenziale fin dal primo tocco di palla. È diventato subito evidente che quella poteva essere una grande notte per lui, e così è stato. Non fraintendetelo, il navarrese non è tornato a sorpresa nel calcio. Al contrario, a soli 21 anni ha accumulato esperienza preziosa con il club. Marcelino è stato il primo, e fino ad ora praticamente l’unico, ad avere fiducia in questo attaccante, noto per la sua abilità nel segnare. Ha fatto il suo debutto in prima squadra a 18 anni sotto la guida del tecnico asturiano, totalizzando nella stagione 2021-22 quindici presenze in Liga, di cui solo tre dall’inizio, e due in Coppa, di cui una da titolare, oltre a un’altra in Supercoppa. Ora che è tornato all’Athletic dopo un periodo in prestito a Mirandés, Zwolle e Racing de Ferrol, Nico Serrano ha collezionato due presenze.
Entrambi hanno concluso la loro avventura con una vittoria, e uno di questi, il suo esordio sul palcoscenico internazionale, ha visto anche un gol. L’attaccante mancino dell’Athletic ha già fatto esperienza del clima gelido al di fuori di Lezama e delle difficoltà nel riprendersi da infortuni significativi. Lo scorso giovedì, in Bulgaria, è emerso davanti ai grandi palcoscenici. Il secondo Nico della squadra rossonera è finalmente arrivato.
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