L’ansia di Mbappé

La reazione attesa del Real Madrid dopo le pesanti sconfitte subite al Santiago Bernabéu contro il Barcellona (0-4) e il Milan (1-3) si è concretizzata con un significativo passo avanti nel ruolo di leader di Vinicius Jr., autore di un hat-trick.

Dall’altra parte, Kylian Mbappé ha continuato a vivere momenti di ansia, non riuscendo a riscattarsi nemmeno durante le partite più difficili. Negli ultimi sette incontri, ha segnato solamente un gol, commettendo errori di posizionamento e trovandosi spesso in fuorigioco contro il Barcellona, senza riuscire a concretizzare le sue occasioni.

Non ha trovato la via del gol in match cruciali, dalla rimonta europea contro il Dortmund al Clásico, fino a quando la squadra necessitava di una figura che guidasse il gruppo contro il Milan.

Escluso dalla selezione nazionale con la mancanza di convocazione che sembra un punizione da parte di Didier Deschamps, Mbappé fatica a trovare il suo posto nel Real Madrid. Era atteso in campo contro l’Osasuna, dove si sperava in una prestazione di alto livello, ma è tornato a casa deluso. I suoi tentativi costanti di segnare si sono conclusi in vano, senza fiducia nei suoi tiri e sentendosi a disagio nel suo ruolo di attaccante, tanto che il pubblico del Bernabéu ha iniziato a intonare il suo nome per sostenerlo. Vinicius ha cercato di incoraggiarlo alzando le braccia quando il settore nord, dedicato ai tifosi, ha ripetutamente chiamato Mbappé dopo un ennesimo tentativo fallito. Nonostante la delusione, ha continuato a cercare di sbloccarsi, cercando di uscire dall’area per tentare un tiro pericoloso nel primo tempo, ma non ha trovato spazi chiari per concludere, colpendo spesso i difensori avversari. Ha messo in mostra la sua velocità quando ha deciso di provare a costruire da solo le sue opportunità, senza però trovare il successo sperato.

Ridotto al limite dell’area da un tackle, che ha portato a un tiro mal eseguito contro la barriera. Anche dopo l’uscita di Vinicius e l’ingresso di Mbappé nel suo ruolo naturale di esterno sinistro, il suo gioco non ha mostrato miglioramenti. La sua difficoltà a segnare si contrappone al momento di forma del ‘Vini’. Ha rapidamente superato la delusione per il Ballon d’Or con un altro triplete. I suoi ultimi gol con la maglia del Real Madrid erano stati tre contro il Borussia Dortmund, contribuendo così a ribaltare il risultato. “Oggi ha dato il massimo, ha creato buone combinazioni,” ha spiegato successivamente Ancelotti riguardo a Mbappé. “Non ha segnato nelle ultime partite, ma è sempre presente e prima o poi tornerà a trovare la rete. La cosa importante è che partecipa all’attacco. Oggi i gol sono stati realizzati da Vini e Bellingham; nel prossimo match potrebbe essere il suo turno.” Contro l’Osasuna, in un momento di crisi per i risultati, è stato di nuovo Vinicius a spiccare. Ha realizzato il quarto triplete in 281 gare con il Real Madrid, dei quali tre nel 2024. Il primo è stato nella Supercoppa spagnola in un Clásico contro il Barcellona, mentre gli ultimi due sono arrivati in due settimane. Ancelotti ha trovato la giusta risposta dai suoi ragazzi grazie a un miglior atteggiamento e a un posizionamento più efficace. Non ci sono stati grandi cambiamenti nei nomi, solo tre modifiche nell’undici titolare, con Fran García, Eduardo Camavinga e Rodrygo Goes in evidenza. È tornato a schierare un 4-3-3, caratterizzato da una maggiore intensità nella pressione dopo la perdita della palla. Il Real Madrid ha disputato una delle sue migliori partite della stagione, mentre l’Osasuna ha mostrato un livello di intensità inferiore rispetto a quello visto finora, nonostante fosse considerato una sorpresa di LaLiga. La squadra madrilena continua a fare i conti con un’inarrestabile serie di infortuni. Nella prima metà della gara, ha perso nuovamente Rodrygo, reduce da un recente problema muscolare.

Lucas Vázquez se ha visto obligado a ocupar una posición de lateral derecho que se ha quedado sin efectivos, lo que llevó a Ancelotti a considerar a Fede Valverde como una alternativa viable. Las lágrimas de Militao, tras una nueva y seria lesión en la rodilla, son especialmente alarmantes. Después de lograr recuperarse de una rotura de ligamento cruzado, se enfrenta ahora a una nueva adversidad que deja al Real Madrid con una defensa muy diezmada. Actualmente, el único central disponible es Antonio Rüdiger. Ancelotti ha dejado claro que no confía en Jesús Vallejo, optando en su lugar por el debut de un jugador de la cantera, Raúl Asencio, quien cumplió su sueño y respondió bien en el campo. Asencio tuvo un desempeño sólido en defensa y proporcionó una asistencia para el segundo gol del partido, permitiendo que Jude Bellingham superase su ansiedad y anotara su primer tanto de la temporada. Los aficionados en el Bernabéu corearon el nombre de Asencio, mostrando su apoyo a la promoción de jóvenes talentos. Mientras tanto, en directiva, ya se vislumbra la necesidad de explorar el mercado invernal para reforzar la plantilla ante la ausencia de jugadores clave como Dani Carvajal, Lucas Vázquez, Militao y aún sin David Alaba. Los desafíos se acumulan para Ancelotti.

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