Il tecnico del Villarreal, Marcelino García Toral, ha dichiarato sabato scorso, dopo la vittoria contro l’Alavés (3-0), che la prima frazione di gioco è stata “molto deludente e poco soddisfacente”, mentre ha elogiato la seconda parte definendola “ottima”. “Nella prima metà siamo stati lontani da ciò che possiamo e dobbiamo essere”, ha riconosciuto l’allenatore asturiano, sottolineando che il risultato è “giusto, anche se potrebbe sembrare eccessivo”.
Marcelino ha evidenziato che per la prima volta in questa stagione la sua squadra non ha subito reti e ha affermato che i tre punti conquistati prima della pausa “offriranno serenità”, insistendo sul fatto che l’incontro rappresenta una lezione per il Villarreal su cosa fare per vincere e su cosa evitare. “Nella ripresa abbiamo corso di più, dato possibilità a chi aveva il pallone e abbiamo mostrato maggiore intensità e gioco di squadra”, ha dettagliato l’allenatore, il quale ha enfatizzato che “se si gioca come nel primo tempo, difficilmente si riesce a vincere, visto che il 1-0 non rifletteva la realtà”. Marcelino ha aggiunto che, a suo avviso, non si sarebbe dovuto concedere un rigore a favore della sua squadra, paragonando l’episodio a quello per cui il Villarreal è stato penalizzato contro il Getafe, che aveva definito “un rigore discutibile”. “Ritengo che un rigore debba essere chiaro”, ha precisato il tecnico, che ha anche confermato che Kiko Femenía ha riportato un infortunio muscolare e che a Ilias Akhomach verranno effettuati esami alla ginocchio per valutare l’entità del problema. “Siamo preoccupati, vedremo l’entità dell’infortunio. Sembra che avesse fastidio nella parte interna. Speriamo che sia il meno grave possibile”, ha dichiarato l’asturiano, che ha fatto i complimenti al giovane Pau Navarro per la sua prestazione. Riguardo le ambizioni della squadra in questa stagione, l’allenatore ha affermato che sognare in grande è “legittimo”, ma ha sottolineato che ci sono le condizioni per raggiungere obiettivi significativi. “Sappiamo cosa non dobbiamo essere e questa partita ne è la prova”.
Secondo un’analisi complessiva, possiamo affermare di essere una squadra valida, poiché disponiamo di solide strategie sia sul piano calcistico che psicologico. “Il primo tempo non mi ha convinto, ma nel secondo abbiamo mostrato una reazione positiva. La capacità dei calciatori di ribaltare una situazione è fondamentale”, ha dichiarato con fermezza.
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