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Un po’ di più, Athletic!

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La sequenza negativa di risultati, sebbene non di prestazione, in campionato trova il suo contrappunto in Europa League. Se domenica scorsa abbiamo perso ingiustamente contro il Betis in una partita disputata con grande intesa, in Bulgaria siamo riusciti a conquistare una vittoria, simile a quella ottenuta contro lo Slavia nella scorsa giornata europea, che ci permette di avanzare alla fase successiva.

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Anche se non in modo matematico, possiamo considerarla virtualmente acquisita. Adesso l’obiettivo è saltare un turno, gestendo i rischi associati a un piazzamento tra le prime otto. È fondamentale proteggere San Mamés nei due match rimanenti, e se riusciamo a ottenere qualcosa nella doppia trasferta a Istanbul… avremo completato la missione. Rimanendo nel presente, ci attende il Real Valladolid. L’obiettivo sensato per questa stagione è competere e arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni, sempre mantenendo un aspetto cruciale nei settori sportivo, istituzionale ed economico: garantire un’altra partecipazione europea attraverso il campionato, che è il “nostro pane quotidiano”. La squadra di Valladolid, pur avendo avuto un periodo di riposo, si trova in una fase delicata, tentando di mantenere la categoria. L’Athletic, però, non si può permettere di adottare un atteggiamento prudente o di aspettare. La pressione è alta a causa dei punti persi recentemente per mancanza di esperienza o precisione. Dobbiamo tornare da Valladolid con un rinforzo e affrontare l’ennesimo caso di pausa nella parte alta della classifica. Innumerevoli opzioni. L’allenatore attualmente ha a disposizione molte alternative in attacco, il che facilita l’alternanza tra giocatori di qualità e la creazione di una squadra coesa. Naturalmente, la presenza di Guruzeta fa la differenza, e ne abbiamo davvero bisogno.

Nella parte posteriore della formazione, fra Williams, Sancet, e con la preziosa possibilità di avere Berenguer a disposizione, c’è attesa per il momento in cui Djaló riuscirà finalmente a ritrovare la sua forma e acquisire fiducia. Non va dimenticato il contributo dell’altro Nico, che ha conquistato spazi nonostante la sua presenza già consolidata. Abbiamo a disposizione un gruppo estremamente completo, permettendo di alternare i giocatori senza sacrificare la competitività. Questo approccio non solo offre riposo, ma consente anche di valorizzare i momenti di forma dei singoli, necessari affinché coloro che sono in forma o desiderosi di mostrare al mister di voler brillare possano avere le loro occasioni. Nico Serrano sta dimostrando di meritare maggiori opportunità e la partita contro il Pucela potrebbe rivelarsi ideale per lui. Anche Yeray, di ritorno in buone condizioni, avrà probabilmente un ruolo importante. I nostri difensori internazionali non avranno pause, rendendo cruciale la sua presenza. Sulle corsie laterali, il logoramento dei nostri elementi più esperti rende indispensabile l’intervento di Adama e forse di Lekue. Nel frattempo, Hugo Rincón acquisirà esperienza e minutaggio in vista della prossima stagione. Inoltre, quanto è stato vantaggioso il trasferimento di chi non desiderava restare con noi. Senza voler che i giocatori dell’Athletic vengano convocati in nazionale per motivi già esposti, notiamo che i nostri vanno e non lui. Sembra che oggi siano in migliore forma, almeno per chi decide. Giusto per sottolinearlo. Complimenti, Aitor! Se tutto va come previsto, ci vediamo tra sette giorni.

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