Questa settimana, Manu Sarabia ha svelato il suo libro autobiografico, realizzato dalla moglie Begoña Armesto, intitolato “Chaval, ¿quieres venir al Athletic”. L’ex attaccante del Athletic, durante la presentazione tenutasi a San Mamés, ha colto l’opportunità per condividere alcune storie della sua esperienza con la squadra.
Nel suo discorso, ha menzionato diversi nomi noti, come quelli di Iribar, Txetxu Rojo, Uriarte, Sáez, Gonzalo Beitia, Piru Gainza, Koldo Agirre, Urkiaga e Goiko, solo per citarne alcuni. Inoltre, ha fatto riferimento a un famoso giocatore del passato del club, senza però rivelare il suo nome.
Il libro presenta un capitolo che affronta una controversia storica relativa al club. Il giorno precedente, a breve distanza dallo stadio di Bilbao, Tomás Ondarra e Iñigo Crespo hanno anch’essi presentato il loro progetto editoriale, un volume illustrato dedicato all’Athletic e alla Copa, intitolato “Txapeldunak 25: La Gabarra vuelve a navegar”. Ulteriori ricordi legati alla storia del club sono emersi, richiamando alla mente i leoni campioni e non campioni del periodo di Sarabia, senza dimenticare le varie generazioni che hanno indossato la maglia dell’Athletic, sebbene, a quanto sembra, senza la stessa rilevanza storica. Qual è la ragione di ciò?