Imanol, intervistato da Movistar, ha commentato: “Il Barça sta esprimendo un livello eccezionale, sarà una sfida difficile, ma dobbiamo competere e cercare di essere efficaci sfruttando le occasioni che avremo. Non sono molti i club che sono riusciti a sorprenderli con il fuorigioco che adottano.
Negli anni precedenti abbiamo fatto dei buoni incontri contro le formazioni del Barça.”
C’è un interessante confronto nella zona mediana tra i due registi della nazionale: Zubimendi, che prende il posto dell’infortunato Rodri, e Casadó, alla sua prima convocazione con De la Fuente.
Fermín, che sostituisce Lamine, ha trovato la via del gol per la prima volta in questa stagione mercoledì a Belgrado. Le sue statistiche sono promettenti: segna ogni due partite, il che non è male considerando che non è un attaccante puro.
Flick, parlando di Lamine Yamal, ha affermato: “Non sono certo di quanto tempo Lamine rimarrà fuori, siamo concentrati sulla partita di oggi contro la Real Sociedad.” In merito all’assenza di Lamine, Flick ha aggiunto: “Abbiamo fatto di tutto per farlo partecipare fino alla fine. È importante prendersi cura di lui, ha problemi alla caviglia. Ci mancherà un giocatore fondamentale, ma schiereremo Fermín che ha anche dimostrato di essere in forma negli ultimi incontri.”
Quella contro la Real Sociedad è la seconda partita di questa stagione in cui Lamine Yamal non parte titolare. A causa delle sue problematiche alla caviglia destra, la sua presenza nella nazionale spagnola è incerta. Gli spagnoli dovranno affrontare la Danimarca venerdì prossimo e la Svizzera lunedì 18.
Fort è in difficoltà con la squadra Under-19, poiché i giocatori Turrientes, Traoré, Marín e Zakharyan sono infortunati. La panchina è occupata dal portiere Marrero e dai giocatori Odriozola, Aritz, Barrenetxea, Óskarsson, Javi López, Olasagasti, Sergio Gómez, Sadiq, Pacheco, Magunazelaia e Martín. Imanol ha scelto di schierare Remiro; Aramburu, Zubeldia, Aguero, Ahien; Brais, Zubimendi, Sucic; Take Kubo, Becker e Oyarzabal. Ecco la formazione della Real Sociedad! Il difensore giocherà con una maschera dopo aver riportato dieci punti di sutura sul volto, mentre il centrocampista, colpito da gastroenterite, rimarrà in panchina. Un’assenza notevole sia in campo che in panchina è quella di Lamine Yamal, che, sebbene sia in viaggio, osserverà la partita dalla tribuna. Un rapporto medico ne giustifica l’assenza: contusione alla caviglia destra durante la gara contro l’Estrella Roja, con dolori persistenti che richiedono trattamento. La sua definitiva partecipazione alla nazionale spagnola è incerta. Si unisce così ai già assenti Ter Stegen, Bernal, Fort, Araujo, Christensen, Eric e Ferran. A disposizione nella panchina del Barça ci sono i portieri Szczesny e Astralaga, i difensori Sergi Domínguez, Gerard Martín e Andrés Cuenca, i centrocampisti Gavi, Pablo Torre e Dani Olmo e gli attaccanti Ansu Fati e Pau Víctor. Hansi Flick ha schierato Iñaki Peña; Koundé, Cubarsí, Iñigo Martínez, Balde; Casadó, De Jong; Raphinha, Pedri, Fermín; e Lewandowski. La formazione del Barça è stata annunciata, con alcune sorprese… Infatti, Dani Olmo, indisposto e sotto trattamento, e Lamine Yamal, affaticato, non hanno partecipato all’allenamento di ieri.
Non sono da escludere, ma se non dovessero partire titolari ci sarebbero comunque molte altre opzioni, soprattutto con il duo Casadó e De Jong a guidare il centrocampo. Pedri, Fermín, Gavi, Pablo Torre, Ansu Fati e Pau Víctor si contenderanno due posti. A breve, Pau Cubarsí, che ha rimediato un infortunio a Belgrado che gli ha lasciato dieci punti sul viso, si è sentito a suo agio con una maschera protettiva durante gli allenamenti, e sembra che possa essere disponibile per la partita, il che sarebbe un sollievo per l’allenatore tedesco, data la lista crescente di assenti nella difesa, con poche alternative a disposizione: Jules Koundé, sebbene la mancanza di Fort lo lasci senza cambio in fascia, o il giovane Sergi Domínguez. Flick non potrà contare su Ronald Araujo, Andreas Christensen, Eric Garcia e Ferran Torres, oltre ai due infortuni di lungo periodo: Ter Stegen e Marc Bernal. Nella mattinata, si è aggiunto alla lista anche Héctor Fort, che ha rinunciato a causa di dolori al sacro, cedendo il suo posto al difensore sinistro di 17 anni Andrés Cuenca. Anche se il Barça ha storicamente avuto successo contro di loro, la Real Sociedad, attualmente a metà classifica, non spaventa come in passato e arriva da una sconfitta deludente in Europa League contro il Viktoria Plzen (2-1), che ha poco dopo smorzato l’entusiasmo per la vittoria 0-2 a Sevilla. Tuttavia, è probabile che possano tornare competitivi grazie al coraggio di Imanol Alguacil in panchina e a giocatori di grande talento come gli ex canterani blu e granata Take Kubo e Sergio Gómez, oltre agli spagnoli campioni d’Europa Martín Zubimendi e Mikel Oyarzabal, e al promettente talento di Brais Méndez, con speranze riposte su un giovane di 20 anni: l’attaccante islandese Orri Óskarsson.
Il Barcellona cercherà di far procrastinare la reazione della squadra di San Sebastián per alcuni giorni. L’arbitro che dirigerà l’incontro sarà Guillermo Cuadra Fernández, un fischietto di Madrid affiliato al comitato delle Baleari. Questa rappresenta la seconda volta in stagione che il direttore di gara madrileno giudica una partita dei blaugrana, dopo la loro unica sconfitta in campionato contro l’Osasuna, che si è conclusa con un punteggio di 4-2 il 28 settembre. In VAR ci sarà Carlos del Cerro Grande, anche lui di Madrid. Quel giorno si era creato un dibattito a causa di due decisioni che avevano danneggiato il Barcellona.
Sebbene la Real Sociedad sia conosciuta per il suo gioco offensivo, quest’anno sta avendo difficoltà a segnare, a differenza del Barcellona. Questo confronto sembra portare buone notizie per la squadra catalana. Dopo aver vissuto otto partite senza vittorie in trasferta tra il 2011 e il 2016, il Barcellona ha invertito la tendenza nei loro confronti ad Anoeta, collezionando nove incontri senza sconfitta nel territorio ‘txuri urdin’. Il cambio di rotta è iniziato con un pareggio nel campionato 2016/17 (1-1) e da quel momento il Barcellona ha ottenuto sette vittorie e un solo pareggio. Tra i successi più significativi si possono citare le vittorie schiaccianti delle stagioni 2017/18 (2-4), 2020/21 (1-6) e 2022/23 (1-4), mentre lo scorso campionato è stata conquistata solo una vittoria di misura grazie a un gol di Araujo nel finale.
Attualmente il Barcellona arriva a Donostia in un ottimo stato di forma, avendo collezionato sette vittorie ufficiali consecutive, quattro in campionato e tre in Champions League, con una media di 4,1 gol segnati e 0,7 subiti a partita.
Il Barcellona non ha subito sconfitte da quando ha perso contro l’Osasuna a Pamplona (4-2) il 29 settembre. Ieri il Real Madrid ha battuto l’Osasuna (4-0), posizionandosi a sei punti di distanza, pur avendo un incontro da recuperare, e non è il momento di rallentare. L’esigente Hansi Flick è vigile e pronto a fermare qualsiasi segnale di disattenzione, che potrebbe dare slancio a rivali che, al momento, non sono al meglio psicologicamente. Oggi si conclude anche il primo terzo della Liga 2024-25 e una vittoria permetterebbe al Barça di mantenere una posizione di vantaggio forte in classifica, richiedendo un ulteriore impegno. In caso di successo, il Barcellona affronterebbe con serenità la prossima pausa del campionato, causata dagli impegni delle nazionali. Inoltre, dopo la pausa, la squadra di Flick dovrà affrontare un’altra trasferta insidiosa al cospetto del Celta a Vigo, in programma sabato 23 novembre alle 21. Questa tredicesima giornata presenta un doppio aspetto psicologico che l’equipe blaugrana non deve sottovalutare. Il club leader, con un margine di sei punti sul Real Madrid (che ha una partita da recuperare), si prepara a sfidare il decimo in classifica. Il match finale della tredicesima giornata della Liga 2024-25 avrà inizio alle 21 presso Anoeta.