La stagione non concede riposo. Solo tre giorni dopo la sfida di giovedì in Bulgaria, l’Athletic torna in campo per affrontare il Valladolid (Zorrilla, 18.30, con la direzione di gara dell’arbitro Adrián Cordero Vega). È il momento di cambiamenti per ritrovare il ritmo nella competizione.
Si punta a tornare alla vittoria dopo due pareggi deludenti, ognuno per ragioni diverse. I leoni non sono riusciti a prevalere a Maiorca, nonostante avessero un uomo in più per oltre settanta minuti, mentre domenica scorsa hanno mostrato un buon gioco creando diverse opportunità contro il Betis, ma sono stati costretti a un altro pareggio a causa della loro mancanza di precisione in fase offensiva. Oggi è l’occasione giusta per tornare a festeggiare, anche se la squadra dovrà fare a meno di Iñaki Williams, un’assenza significativa. Il ‘9’ accusa una leggera lesione muscolare. La formazione di Valverde si esibirà contro un avversario appena promosso e in difficoltà in questo avvio di stagione. I pucelani si trovano al penultimo posto in classifica e venerdì scorso hanno assistito alla vittoria di Las Palmas, anch’essa in crisi, a Vallecas. Le loro difficoltà si riflettono anche nei dati: sono la terza squadra con meno gol segnati e la prima per quelli subiti, con 9 realizzazioni e 24 incassati. Il team guidato da Paulo Pezzolano ha perso le ultime tre partite in casa, contro Maiorca, Rayo e Villarreal, tutte con lo stesso punteggio (1-2), e nel turno precedente è stato battuto a El Sadar. In aggiunta, dovranno affrontare un ulteriore ostacolo: il collettivo Fondo Norte, che rappresenta 2.400 tifosi, ha indetto una giornata di protesta con una manifestazione al minuto 12 e l’esecuzione di cori contro la dirigenza e la squadra.
Sarà interessante osservare come questa situazione possa influenzare il morale già precario dei calciatori locali. L’Athletic, dal canto suo, cercherà di evitare di perdere ulteriori punti in modo stupido. I giocatori di Bilbao hanno già lasciato per strada otto punti, quattro dei quali nell’extra time contro l’Atlético (1), il Sevilla (2) e il Girona (1), e i restanti nei recenti incontri con i mallorchini (2) e i betici (2). È ragionevole pensare che Valverde apporterà modifiche alla sua formazione, considerando il lungo viaggio di ritorno da Razgrad dopo la partita di giovedì. Ieri il tecnico ha confermato che dovrà schierare “giocatori freschi”, ma non ha rivelato le sue scelte. La presenza di Julen Agirrezabala in porta è probabile, dato che ha ritrovato il suo livello migliore nelle ultime gare. Sembrerebbe che De Marcos occuperà il ruolo di terzino destro dopo aver iniziato in panchina contro il Ludogorets. Da questo punto in poi, le opzioni diventano incerte. Vivian potrebbe giocare come difensore centrale affiancato da Yeray o Nuñez, mentre Adama potrebbe essere schierato a sinistra per dare una pausa a Yuri, con anche Lekue in gioco. Mikel Vesga è un possibile candidato per il centrocampo, grazie a una buona prestazione giovedì, con Prados come possibile partner. In attacco, le incertezze aumentano a causa delle assenze di Sancet e Iñaki Williams. Nico Serrano, subentrato in Bulgaria, potrebbe posizionarsi a destra, con Berenguer sull’altra fascia, Unai Gómez come trequartista e Djaló in prima linea. Si cerca di ottenere una vittoria che permetta di affrontare la pausa con positività, visto che nelle ultime due partite, contro l’Atlético e il Girona, non è stato possibile riuscirci, specialmente in quella rocambolesca con tre rigori sbagliati. Oggi l’obiettivo è tornare a conquistare tre punti.
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