L’Atlético di Madrid ha trionfato nella sua visita al campo del Real Mallorca, segnando così un risultato notevole. Questa vittoria contribuisce a un periodo straordinario per la squadra, che aveva già ottenuto un successo importante contro il Paris Saint Germain, uno dei club più forti d’Europa e uno dei favoriti per la Champions.
Il gruppo di Simeone affronta questa interruzione con un umore completamente diverso rispetto all’inizio di ottobre, quando era riuscito a collezionare solo una vittoria (contro il Celta) nelle quattro partite precedenti la pausa per le nazionali. In quell’occasione, i due pareggi contro il Real Madrid e la Real Sociedad, insieme alla pesante sconfitta contro il Benfica a Lisbona, avevano creato preoccupazione e incertezze sulle possibilità dell’Atlético in campionato e in Champions League. Oggi, invece, il Cholo e i suoi ragazzi stanno attraversando un periodo di grande forma, avendo ottenuto quattro vittorie consecutive per la prima volta in questa stagione. La vittoria a Son Moix è stata siglata da un gol di Julián Álvarez, che ha messo a segno sette reti e fornito un assist in 18 presenze. Attualmente, la squadra rossonera occupa il terzo posto in classifica e aggiunge il successo contro il Mallorca a quelli ottenuti nelle recenti sfide contro il PSG, Las Palmas e Vic in Coppa del Rey. “La cosa fondamentale è che, dopo la partita contro il Betis, ci siamo resi conto di come il calcio possa essere imprevedibile”, ha commentato Simeone. “Ci siamo confrontati e abbiamo identificato chiaramente ciò che dobbiamo evitare. Ora dobbiamo continuare su questa strada, perché mantenere il buon momento è la parte più complicata. Ricordo che ciò che hai fatto è importante, ma ciò che conta è il presente, perché sei giudicato per quello che realizzi oggi”.
Dopo il match contro il Mallorca, Simeone ha sottolineato: “Ciò che è passato rimane nella memoria, ma la vita è oggi.” UNA SETTIMANA FERTILE La squadra dell’Atlético ha vissuto una settimana rinvigorente che li ha riportati in corsa per la Champions League. Inoltre, grazie alla sconfitta del Barcellona a Anoeta contro la Real Sociedad, la distanza dalla squadra catalana è ora abbastanza gestibile da non gettare la spugna. Sono sette i punti che separano le due squadre: un margine significativo, ma non paragonabile ai dieci che avrebbero potuto avere al momento della pausa. Questa distanza, unita alla ripresa delle prestazioni dei colchoneros, crea un clima di fiducia all’interno dello spogliatoio, dove si inizia a credere nella possibilità di lottare. La situazione richiede attenzione e non lascia molto spazio per errori, ma la speranza è viva. Un altro aspetto che infonde ottimismo tra i giocatori è il calendario, che prevede avversari teoricamente più abbordabili prima dell’ultima sfida dell’anno contro il Barcellona. Se l’Atlético di Madrid riuscirà a conquistare vittorie piene contro Alavés, Valladolid, Sevilla e Getafe – tre di questi match si giocheranno al Metropolitano, il che aggiunge valore – nel gruppo dei colchoneros ci si sente pronti a competere su tutti i fronti.
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