La Real Sociedad ha logrado neutralizzare il gioco del Barcellona, impedendo anche l’efficace utilizzo della trappola del fuorigioco da parte dei catalani. Hanno bloccato le offensive avversarie e ostacolato la circolazione del pallone, culminando in una vittoria per 1-0.
Il gol è giunto grazie a un’azione diretta, rispondendo anche al gioco diretto dei blaugrana. Zubeldia ha facilmente conquistato un pallone alto, Sucic ha toccato per Becker, che ha accelerato, infilando il tiro al volo. La domanda è: come è arrivato quel pallone lungo a Zubeldia? Le telecamere di “El Día Después” su Movistar Plus hanno svelato l’arcano, legato all’ex giocatore della Real, Iñigo Martínez.
Pochi istanti prima, Iñaki Peña aveva passato il pallone a Iñigo, il quale tentava di impostare il gioco, ma la pressione asfissiante della Real, e in particolare di Kubo, ha portato a un calcio d’angolo. Il difensore ha rimproverato il portiere: “Iñaki, non passarmi quel pallone. Sei solo, io lo perderò”. Il portiere ha seguito il consiglio di Iñigo e, sulla successiva azione, sotto la pressione di Oyarzabal, ha optato per un lancio lungo anziché un passaggio breve. Lewandowski ha scelto di non contendere il pallone a Zubeldia, che è tornato rapidamente in area pericolosa, lasciando la difesa catalana mal posizionata. È così arrivato il gol. L’espressione di Iñigo Martínez parlava chiaro. Ha subito un’altra sconfitta contro la Real. Da quando ha lasciato la Real nel mercato invernale del 2018 per il Athletic Club, il difensore di Ondarroa non ha vissuto grandi momenti contro la sua ex squadra. Ha perso una finale di Coppa a La Cartuja e i suoi team hanno subito sette sconfitte in campionato contro la Real su quattordici incontri. Ha perso le prime tre partite con l’Athletic e solo lo scorso anno con il Barcellona ha avuto successo, vincendo sia ad Anoeta che al Camp Nou.
Inoltre, ha ricevuto diverse volte sanzioni, come il rigore nella finale di coppa o espulsioni, come nel derby ad Anoeta nella stagione 21-22. Quest’anno sembrava trovarsi nel picco della sua carriera, sia a livello personale che come parte del team, ma ha subito un’altra sconfitta ad Anoeta. Si aggiunge alla sua lista dei successi il fatto di aver ideato il gol dei realisti che ha messo in difficoltà il potentissimo Barça.