La partita tra il Real Betis e il FC Barcelona, valida per la 16ª giornata di LaLiga, è programmata per sabato 7 dicembre alle 16:15. Questo incontro coinciderà con la Processione Magna, che avrà luogo nel weekend a Siviglia. Il traffico sarà particolarmente incasinato, specialmente nella zona centrale della città e nelle aree circostanti, in particolare nel quartiere di Triana.
La Processione Magna si svolgerà domenica 8 dicembre, con molteplici statue che partiranno dalla Cattedrale a partire dalle quattro del pomeriggio, seguendo un percorso ufficiale che passerà per la Plaza Virgen de los Reyes, Plaza del Triunfo, Miguel Mañara, Santo Tomás, Avenida de la Constitución, Almirante Lobo e il Paseo de Colón, fino a raggiungere la Plaza de Toros de la Maestranza, lungo il fiume e di fronte alla calle Betis.
Una volta completato il percorso ufficiale, ogni statua farà ritorno alla propria chiesa, causando così un notevole blocco del traffico nel centro storico. Prima di partire dalla Cattedrale, le statue dovranno giungere lì, e questo accadrà il sabato con l’uscita dell’Esperanza de Triana e del Cachorro, entrambi di Triana, che partiranno dai loro templi alle 15:00 e alle 16:00, rispettivamente, in concomitanza con l’inizio della partita tra Betis e Barcelona. Questo creerà difficoltà significative per raggiungere lo stadio Benito Villamarín da nord, dove risiede una parte consistente della popolazione. Inoltre, La Macarena e il Gran Poder si dirigeranno verso la Cattedrale tra sabato e domenica, con La Macarena che prevede di tornare al suo tempio alle cinque di lunedì mattina.
I sostenitori del Barcellona che si recheranno a Siviglia per la partita devono tenere in considerazione che, nonostante il 7 e l’8 dicembre siano giorni di festa per l’Immacolata Concezione, con le tunas che suoneranno per le strade e i canti vicino alla cattedrale, la città sarà in gran parte occupata da processioni simili a quelle del Venerdì Santo. A partire dal sabato alle tre del pomeriggio fino al lunedì alle cinque del mattino, ci sarà un continuo viavai, e molti mezzi di trasporto pubblico subiranno deviazioni o interruzioni, mentre diverse strade e arterie principali saranno inaccessibili.