Il periodo dell’Athletic in prossimità della pausa

L’Athletic si trova al sesto posto nella classifica di La Liga al termine della pausa per le nazionali, in parità con il Betis, che occupa la settima posizione. L’ultimo pari raggiunto contro il Valladolid consente alla squadra di mantenersi in zona europea, nonostante una prestazione sotto tono in cui, va detto, non meritavano di perdere, dato che hanno pareggiato negli istanti finali del recupero.

Dopo tredici giornate, equivalenti a un terzo del torneo, i rojiblancos hanno accumulato 20 punti su 39 a disposizione, perdendo una parte significativa delle possibilità di punteggio, quasi il 50% dell’intero bottino. La notizia positiva è che, nonostante ciò, riescono a restare sesti, nonostante la fatica derivante dall’impegno in UEFA Europa League. Infatti, fino a ora, non sono riusciti a conquistare un successo in campionato dopo le partite del giovedì, il che non sembra essere una semplice coincidenza. Il fatto che una squadra possa perdere metà dei punti e continuare a occupare una posizione di prestigio in Europa indica un elevato livello di competitività nel torneo. Finora, Osasuna si è inserito tra le squadre destinate a contendersi questi posti, con il Mallorca nelle vicinanze, ma escluso il Barça, il Real Madrid e l’Atlético, sembra che Villarreal, Athletic, Betis, Real Sociedad e forse Girona saranno in corsa per altri tre posti europei. A questo punto, l’importante è posizionarsi bene, e attualmente i leoni, nonostante si possa avere l’impressione di aver lasciato sfuggire punti preziosi, si trovano in una buona posizione sia in Europa che nel campionato. Anche se le rotazioni potrebbero ridurre le prestazioni della squadra in alcune gare, contrariamente, potrebbero arrivare freschi agli ultimi 2-3 mesi di competizione, periodo decisivo. L’Athletic dispone di grandi giocatori, e la loro assenza si fa sentire, in particolare quella di Iñaki Williams, che rappresenta una perdita pesante per la squadra.

Se Valverde potesse scegliere un solo calciatore per la sua formazione, sono certo che opterebbe sempre per il miglior Williams, un giocatore che fa la differenza. È in grado di allungare il gioco, difende come pochi, e in più è il ‘Pitxitxi’ con 5 reti, a pari merito con Sancet che, al pari di lui, non ha preso parte alla partita a Pucela. La settimana intensa di Oihan, con un viaggio in Bulgaria a causa di una distorsione, gli ha impedito di allenarsi e giocare. La situazione sarebbe stata ancor più difficile se non fosse stato per l’intervento di Gorka Guruzeta al 94′, che ha evitato la sconfitta per un Athletic che, in realtà, non meritava di perdere. L’attaccante di Donostia ha un buon feeling contro il Valladolid e ha già segnato nell’ultima trasferta al José Zorrilla. Ha trovato la rete anche con la SD Amorebieta. Speriamo possa segnare un cambio di rotta per lui, poiché gli attaccanti possono avere alti e bassi, e lui aveva interrotto la sua striscia con una doppietta contro il Celta a San Mamés.

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