Ayoze Pérez, attaccante del Villarreal, ha espresso la sua forte disapprovazione riguardo alla decisione di LaLiga di proseguire con le partite di campionato subito dopo le inondazioni causate dalla DANA nella Comunità Valenciana, che hanno portato a un tragico bilancio di oltre 200 vittime.
In un’intervista riportata da vari media internazionali, il calciatore canario, attualmente in ritiro con la nazionale spagnola, ha dichiarato: “Non avremmo dovuto trovarci nella situazione in cui allenatori e giocatori sono costretti a esprimere le proprie opinioni. La realtà è chiara, ci troviamo di fronte a una catastrofe”.
Ha anche sottolineato l’importanza di essere solidali con la città di Valencia: “In circostanze come queste, il calcio passa in secondo piano. Ciò che contava era il benessere di tutte le persone colpite dalla DANA”. Nonostante le preoccupazioni espresse da giocatori e allenatori, LaLiga ha ignorato tali opinioni. Ayoze ha evidenziato che “tutti eravamo consapevoli che le condizioni per disputare una partita non erano ideali. Ma la decisione non spettava a noi; eravamo obbligati a scendere in campo e così abbiamo fatto, anche se eravamo tutti d’accordo sul fatto che non avremmo dovuto farlo”.