Martín Zubimendi ha dichiarato: “Per ognuno arriva il proprio momento.”

Con l’infortunio di Rodri, è giunto il turno di Martín Zubimendi. Il centrocampista della Real Sociedad ha l’occasione ideale per farsi notare e assumere il ruolo di mediano titolare della nazionale. Ha già dimostrato il suo valore durante l’ultima pausa delle nazionali e la fiducia che Luis de la Fuente ha in lui suggerisce che diventerà un elemento fondamentale, almeno fino al ritorno di Rodri.

Nella giornata di ieri, Zubimendi è stato interpellato riguardo all’interesse del Manchester City e ha voluto chiarire alcune questioni: “Ci saranno sempre delle voci e, con l’avvicinarsi di gennaio, aumentano, ma non mi concentro sulle chiacchiere esterne”. Ha anche sottolineato di essere soddisfatto della situazione attuale.

In attesa di un periodo positivo

Il giocatore di San Sebastián ha parlato dell’avvio della sua squadra e, sebbene ci siano state difficoltà nel raccogliere punti, ha affermato che le “sensazioni sono buone” e si aspetta che arrivi “una striscia favorevole”. “Ci sono vari fattori da considerare, come l’adattamento dei nuovi acquisti e la partenza di giocatori chiave, ma la sensazione interna è che siamo stati competitivi in tutte le partite, nonostante non si riesca a segnare molti gol o a conquistare sempre i tre punti”, ha dichiarato Zubimendi.

Quando il posto era occupato da Rodri, per lui era fondamentale accettare il proprio ruolo: “Quando sono arrivato in nazionale, Rodri era già un giocatore affermato, un leader, un capitano, mentre io avevo appena iniziato. Luis lo schierava spesso e io ho sempre detto che non ero qui per creare problemi”. Così, Zubimendi si dimostra paziente e aspetta il suo momento: “È importante attendere l’opportunità, perché a ciascuno prima o poi arriva”.