Marash Kumbulla ha trovato la sua dimensione al RCD Espanyol. Il difensore albanese, acquistato dalla Roma per oltre 26 milioni di euro nell’estate del 2021, fa parte delle otto nuove aggiunte che il club ha fatto al suo ritorno in Primera División.
Attualmente in prestito fino alla conclusione della stagione, insieme agli altri nuovi acquisti, tranne Álvaro Tejero, Kumbulla ha rapidamente conquistato un posto nella formazione titolare guidata da Manolo González. Dopo aver saltato la prima partita della stagione a Pucela a causa del suo arrivo recente, ha esordito come titolare nella seconda giornata contro la Real Sociedad, dando inizio a una serie di undici presenze consecutive che continua ancora oggi.
Questo lo rende il terzo giocatore di movimento più impiegato dal tecnico, superato solo da Omar El Hilali e Alex Král. Kumbulla ha lodato Manolo in un’intervista a ‘Radio TV Serie A’, affermando: “Ho scoperto la sua storia poco dopo il mio arrivo, e subito mi è sembrato una persona umile e accessibile. Gli piace scherzare con noi giocatori, e questa qualità è molto apprezzata. Per questo motivo diamo il massimo per lui in campo. Inoltre, ha una preparazione tattica notevole.” Kumbulla, ora infortunato al muscolo pectineo della gamba sinistra, ha descritto il derby, nonostante la sconfitta per 3-1, come “molto emozionante. Le sensazioni che ho provato sono state intense, soprattutto perché ho affrontato autentici campioni”. Marash, completamente integrato nella sua nuova vita a Barcellona, ha aggiunto: “Io e la mia famiglia ci troviamo benissimo. Il clima è fantastico e la città è splendida.”
Il calciatore, originario di Peschiera del Garda, ha affermato di sentirsi molto a suo agio in Spagna, poiché condivide radici latine. Dopo aver affrontato un’importante operazione al ginocchio nella metà del 2023, Kumbulla ha ritrovato la sua passione per il calcio a Barcellona. “È stata un’esperienza difficile, ma adesso mi sento bene. Riprendersi da un infortunio del genere richiede tempo, ma ora penso che sia solo una questione di costanza e di giocare il più possibile”, ha dichiarato il nuovo pilastro della difesa biancazzurra. Ha inoltre messo in evidenza il ruolo cruciale del supporto psicologico durante il suo percorso di recupero. “Ne avevo bisogno e non ho esitazioni a dirlo. Mi ha aiutato a riflettere su me stesso, capendo cosa mi fa stare bene e cosa no. È stato un aspetto chiave per la mia riabilitazione”, ha concluso.