Mingueza, sarà la sesta volta quella buona?

Óscar Mingueza è in attesa del suo esordio con la nazionale maggiore, un evento che desidera ardentemente ma senza ansia eccessiva. A 25 anni, grazie a Claudio Giráldez, il calciatore catalano ha raggiunto il picco della sua carriera al Celta, e, dopo aver trascorso cinque partite a bordo campo con la Spagna, emerge ora un’opportunità significativa per lui.

Lunedì, la nazionale iberica affronterà la Svizzera a Santa Cruz de Tenerife per l’ultima gara del girone di qualificazione della UEFA Nations League. Dopo la vittoria contro la Danimarca, che ha assicurato il primo posto nel girone, questa partita rappresenta una grande occasione di valutazione per il c.t. Luis de la Fuente. A fronte delle assenze già note, venerdì si sono aggiunte quelle di Zubimendi, Baena e Oyarzabal, costretti a lasciare il ritiro a causa di vari infortuni. Solo Pablo Barrios è stato chiamato dalla squadra under-21 per sostituirli. In questo contesto, le possibilità di vedere Mingueza scendere in campo aumentano notevolmente. Si tratterebbe di un esordio significativo, poiché già vanta un’apparizione con la nazionale maggiore. Infatti, il 8 giugno 2021, in vista dell’Eurocoppa, la Spagna affrontò la Lituania (4-0 per la Roja) in un incontro in cui la nazionale maggiore non potette partecipare a causa dell’isolamento dopo il positivo al Covid di Sergio Busquets. In quella occasione, la Federazione convocò la selezione under-21, e Mingueza partecipò all’intera partita come se fosse un giocatore della nazionale maggiore.