Non è un mistero che Kylian Mbappé non sia nel suo stato migliore in questo momento. L’attaccante francese sembra trovarsi in un periodo di difficoltà sin dal suo arrivo al Real Madrid, il che impedisce il pieno sfruttamento delle sue incredibili doti da bomber.
Questa situazione ha generato preoccupazione nell’ambiente madridista, così come tra i suoi connazionali, che assistono con ansia al rendimento del capitano della nazionale, che non riesce a brillare nella squadra spagnola ed è stato escluso dalle convocazioni di Didier Deschamps, il selezionatore della Francia. La questione relativa al ‘9’ del Real Madrid continua a suscitare dibattito in Francia, con Deschamps e il compagno di nazionale Ibrahima Konaté che hanno toccato l’argomento, come riportato da Télefoot. Entrambi hanno lasciato intendere che Mbappé potrebbe affrontare difficoltà personali e forse anche psicologiche; lo stesso Konaté ha affermato: “Se Kylian sta affrontando problemi mentali o personali, noi saremo sempre pronti ad aiutarlo.” Il calciatore del Liverpool ha espresso il suo fermo sostegno nei confronti di Mbappé. D’altro canto, Deschamps, che ha escluso il ‘9’ dall’ultima lista, ha accennato a una situazione difficile per il giocatore: “Questo non sminuisce quanto ha raggiunto finora; dobbiamo ricordare tutto ciò che ha fatto bene.” Ha anche sottolineato che l’attaccante del Madrid possiede tutte le qualità per tornare ai suoi livelli precedenti, suggerendo che avrà bisogno di rivedere il suo posizionamento in campo: “I suoi ultimi due allenatori (Luis Enrique e Ancelotti) lo hanno utilizzato come centravanti. Non ha il profilo di Giroud, ma tutto dipende dalla squadra avversaria.”
Il tecnico ha messo in evidenza l’importanza di mantenere un equilibrio nella disposizione dei giocatori, sottolineando la necessità di lasciare spazio alla libertà tattica. Nel contesto del Real Madrid, Kylian occupa una posizione centrale nell’attacco, mentre Vinicius è assegnato alla fascia sinistra, il terreno ideale per il capitano della nazionale francese. Questo riordino potrebbe spiegare le prestazioni deludenti fornite dall’attaccante sin dal suo arrivo al Santiago Bernabéu.
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