Dopo oltre sei anni, De Marcos torna a partecipare a una competizione europea indossando la maglia dell’Athletic. Il capitano della squadra bilbaina è consapevole che il ritorno in Europa galvanizza sia il gruppo di Valverde sia i tifosi che li seguono con passione.
Cosa significa per lui riprendere a competere a livello continentale? Crea un’atmosfera di entusiasmo all’interno dello spogliatoio, considerando che molti compagni non hanno mai avuto questa esperienza, e oltre a essere calciatori, sono anche tifosi dell’Athletic. Vivere questi momenti riaccende emozioni forti. Tutti stavamo aspettando di rivivere quelle notti indimenticabili. La settimana si trasforma, e si nota chiaramente la differenza nei match. In cosa consistono queste differenze? Per me, sono più appaganti. Nella Liga, c’è sempre l’onere della continuità, ma in Europa si gioca per godersi l’esperienza con un certo senso di responsabilità. L’atmosfera che si crea è unica e coinvolgente. Finora nella stagione, la squadra ha mostrato un gioco di qualità, ma ha raccolto meno punti del previsto in Liga, mentre in Europa, nonostante un gioco meno brillante, ha ottenuto risultati migliori. Sono dello stesso avviso. In Liga, se fossimo obiettivi, meriteremmo sicuramente più punti, mentre in Europa, la situazione è inversa. Questo è ciò che è il calcio.
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