Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético de Madrid, ripete spesso che il lavoro porta ricompense. Questo sembra vero per il suo giovane figlio Giuliano, che sta vivendo un momento molto positivo nella sua ancora breve carriera professionale. In un momento in cui l’Atlético ha bisogno urgente di rinforzi, specialmente considerando che Nahuel Molina non ha pienamente convinto Simeone all’inizio di questa stagione, e con Marcos Llorente infortunate, il tecnico ha deciso di utilizzare Giuliano come terzino destro, un ruolo che ha ricoperto sporadicamente in passato.
Da questa posizione, il giovane si è distinto, diventando uno dei migliori giocatori nel mese di novembre. La sua dedizione, la sua intensità e la sua freschezza atletica hanno fornito una nuova linfa all’équipe, aiutandola a superare momenti difficili. Nei recenti incontri ha segnato un gol contro Las Palmas, fornito un assist a Julián Álvarez nella vittoria a Mallorca e provocato un rigore nella Copa del Rey contro il Vic, quando la situazione sembrava complicata.
È stato nominato ‘MVP’ nella partita contro la squadra canaria.
PREMIO PER GIOVANOTTI AD ALBICELESTE
Adesso, il migliore dei figli di Simeone ha conquistato un nuovo traguardo: è stato convocato nella nazionale maggiore. Qualche mese fa, in una delle prime convocazioni della stagione, era già stato chiamato in lista da Lionel Scaloni, ma non era sceso in campo. Ora, a causa degli infortuni di Nahuel Molina e ‘Cuti’ Romero, l’allenatore della nazionale campione del mondo ha deciso di rinnovare la fiducia in Giuliano. Questo è un chiaro segnale del fatto che sta facendo bene e che rientra nei piani del tecnico per il futuro. Se Giuliano continuerà a lavorare in questo modo e a esprimersi al meglio, non sarebbe sorprendente che Scaloni lo convocasse regolarmente.
Si parla di un calciatore capace di cambiare le sorti di una partita o di innalzare l’intensità quando necessario. È probabile che Gonzalo Montiel occupi la posizione di titolare sulla fascia destra, mentre Giuliano Simeone potrebbe essere chiamato a giocare come attaccante, ricoprendo il ruolo di giocatore che può portare una scossa alla squadra. Attualmente, l’Argentina sta vivendo un periodo difficile in trasferta, avendo collezionato tre partite consecutive senza vittorie, l’ultima delle quali persa contro il Paraguay (2-1) pochi giorni fa. Tuttavia, la nazionale è più forte quando gioca in casa, e il prossimo incontro sarà contro il Perù, in Argentina, nella notte tra il 19 e il 20 novembre (ora spagnola). Se dovesse debuttare ufficialmente, sarebbe il terzo della famiglia Simeone a farlo, dopo Diego Pablo Simeone, che ha indossato la maglia della sua nazionale più volte nella storia del calcio sudamericano, e il fratello maggiore Giovanni Simeone, che ha esordito nel settembre 2018 e ha collezionato sei presenze nella nazionale, segnando un gol.