Il Valencia sta attuando sforzi notevoli per sistemare le proprie finanze, ed è un dato di fatto. Nonostante il club abbia registrato un guadagno di appena 168.000 euro in questa stagione, tale somma rappresenta un segnale concreto del cambiamento strategico che ha subito.
Infatti, il Valencia è passato dall’ambizioso obiettivo di qualificarsi per la Champions League a una priorità completamente diversa: garantire la permanenza in campionato per poter risparmiare. Nella stagione precedente, questa strategia ha dato risultati positivi, con una riduzione del debito di 13,4 milioni di euro, ottenuta però a scapito di un taglio di 13,5 milioni nei compensi dei giocatori, un chiaro indicativo di una diminuzione degli investimenti in squadra, che ora è in lotta per evitare la retrocessione. Inoltre, il club ha avviato azioni per “abbattere i costi operativi e aumentare le entrate”, il che si è tradotto in un risultato positivo che migliora la posizione del Valencia presso i creditori, in particolare Goldman Sachs e l’United States Private Placement (USPP), a cui il club deve 186 milioni di euro dopo la recente ristrutturazione del debito. Questo piano sarà presentato nell’assemblea del 19 dicembre, alla quale potranno partecipare tutti gli azionisti senza restrizioni riguardo al numero di azioni possedute, a differenza dell’ultimo periodo in cui Meriton aveva imposto il possesso di almeno 5.000 azioni per partecipare. Durante la riunione, LayHoon Chan illustrerà l’aumento delle entrate da abbonamenti (1 milione di euro) e l’incremento delle vendite nel negozio, ma anche il calo significativo di oltre 7,5 milioni di euro nelle entrate televisive, che ha costretto il club a questi tagli, evidenti da diverse stagioni. La presidente di Singapore annuncerà anche la nuova linea di credito a lungo termine di 121 milioni e un prestito ponte a breve termine di 65 milioni, attraverso cui il Valencia spera di riprendere i lavori di costruzione del Nou Mestalla.
Il club sottolinea che “la situazione evidenziata nei bilanci, insieme alle risorse finanziarie ottenute dopo la chiusura del 30 giugno, rafforza la posizione del Valencia CF per riprendere e completare la costruzione del Nou Mestalla, un progetto fondamentale per la crescita e la creazione di nuove fonti di reddito”.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli