L’Athletic ha iniziato da ieri la preparazione per il rientro in competizione. Dopo un weekend di pausa a causa della terza finestra della FIFA, i giocatori rojiblancos sono tornati ad allenarsi presso il centro di Lezama dopo tre giorni liberi.
Una notizia positiva ha caratterizzato il loro rientro: Iñaki Williams ha riunito con il gruppo dopo aver svolto un lavoro individuale la settimana scorsa a causa di un sovraccarico muscolare alla gamba sinistra, che gli aveva impedito di essere convocato per la trasferta contro il Valladolid prima della pausa e di unirsi alla nazionale ghanese per le sfide di qualificazione alla Coppa d’Africa contro Angola e Niger.
Sembra che sarà pronto per affrontare la Real Sociedad in occasione del derby di Bilbao di domenica. Questa è una buona notizia per l’Athletic, mentre rappresenta un problema per i rivali. Nessuna squadra desidera affrontare il fratello maggiore e, tanto meno, i guipuzcoani considerando i dati storici. Infatti, l’undici di Bilbao è quello che ha subito il maggior numero di reti da parte di Williams nelle undici stagioni da lui disputate con la maglia dei leoni, ben sette in totale. Di queste, cinque sono state realizzate al San Mamés, il palcoscenico di questo incontro di altissima rivalità, che avrà inizio alle nove di sera, tutte in campionato. Il ‘9’ ha iniziato a fare gol contro i guipuzcoani nella stagione 2016-17, la sua terza con la prima squadra, realizzando reti sia nel match del Botxo (3-2) che in quello di Anoeta (0-2). Ci sono volute tre stagioni (2019-20) affinché riuscisse a segnare in entrambe le partite della stagione, con un 2-0 in casa e un 2-1 nel campo rivale, l’unica sconfitta in cui ha trovato la rete. L’esterno destro, che può giocare anche a sinistra o come punta centrale, ha messo a segno uno dei quattro gol nella vittoria schiacciante della Liga 21-22 (4-0) e ha realizzato le due reti del successo nella stagione successiva (2-0).
Iñaki Williams ha realizzato sette reti contro il Barcellona nel corso della sua carriera, ma solo una di queste nel campionato. Cinque delle restanti sei segnature sono avvenute in Coppa e una nella finale della Supercoppa, che ha consegnato il titolo ai leoni il 17 gennaio 2021. Tuttavia, la giornata è stata segnata da Oihan Sancet e Alex Berenguer. Entrambi non hanno partecipato all’allenamento con il resto della squadra durante la sessione aperta ai media. Sancet sta ancora recuperando da un infortunio al legamento laterale della caviglia sinistra, subito in una partita contro il Betis. Nonostante sia stato convocato per la sfida contro il Ludogorets in Bulgaria, non ha giocato ed è rimasto fuori anche per l’incontro al Nuevo Zorrilla. Berenguer, ex giocatore del Torino, è stato invece costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio muscolare addominale e da allora non ha potuto allenarsi con il gruppo.
Per quanto riguarda i nazionali, l’allenatore riaccoglierà oggi tre giocatori, Vivian, Paredes e Nico Williams, mentre domani avrà con lui Mikel Jauregizar, convocato per la prima volta con la nazionale Under-21. La squadra, allenata da Santi Denia, sfiderà oggi pomeriggio la Danimarca allo stadio Carlos Belmonte di Albacete. Resta un interrogativo su Unai Simón, se sarà incluso nella sua prima convocazione per la stagione 2024-25. Il portiere ha ben recuperato dall’intervento chirurgico subito il 18 luglio scorso alla mano destra, con una tempistica di recupero stimata tra i quattro e i cinque mesi. Ora si avvicina al termine della fase di riabilitazione più ottimistica. Da qualche settimana si allena regolarmente con gli altri due portieri, Julen Agirrezabala e Alex Padilla, ma dovrà decidere se Ernesto Valverde lo inserirà nella lista dei convocati o se sarà necessario attendere ulteriori giorni. La sua reintroduzione si avvicina gradualmente.
Rentería ha participado en 14 de los 17 encuentros oficiales del Athletic en esta temporada. Padilla ocupó su lugar en los dos primeros partidos debido a una lesión de espalda de Rentería y también jugó en el enfrentamiento en Montilivi contra el Girona, que se llevó a cabo mientras Julen cumplía una suspensión tras ser expulsado en el partido contra el Sevilla.