Tutta questa confusione riguardo alla partita di coppa ci sta danneggiando

La data per il recupero del match di Coppa del Rey tra Jove Español e Real Sociedad si avvicina, ma l’incertezza persiste. Entrambi i club non hanno ancora ricevuto conferma riguardo lo svolgimento dell’incontro, né sapere se la richiesta avanzata dalla Real ai tribunali avrà come risultato una possibile sospensione della partita.

Questa situazione influisce non solo sulla Real, ma soprattutto sulla piccola squadra del Jove Español. Rafa Beviá, il direttore generale, parla con MD Gipuzkoa in un momento cruciale per la pianificazione di un evento tanto delicato.

“Questa situazione di incertezza ci sta causando delle difficoltà, specialmente con la questione della vendita dei biglietti. È chiaro che ci sono stati eventi imprevedibili, come il maltempo, e poi c’è la posizione della Real Sociedad, che sembra ritenere che i propri diritti non vengano rispettati. Questo è solo un mio parere, basato sulle loro azioni legali, che sono assolutamente legittime e hanno il diritto di chiedere ciò che considerano ingiusto. Tutte queste circostanze creano confusione intorno all’evento e, di conseguenza, influiscono sulle vendite dei biglietti.”

Seguendo la situazione attuale, sono disponibili sei mila biglietti, cifra quasi invariata rispetto a prima della data originaria.

Abbiamo fissato il termine per le restituzioni al 15 novembre, cioè venerdì scorso, e sono state restituite circa 500 biglietti in totale.

La Real, sotto il profilo organizzativo, è un club di prima divisione con una struttura solida. Il rapporto con loro è molto stretto, collaborativo e ci sono molte opportunità di cooperazione. A livello della Federazione Spagnola, ritengo che sia consueto per gestire eventi di Coppa del Rey, ma con la Real, come ho già detto, c’è una relazione molto fluida, cordiale e rispettosa.

Sì, assolutamente. Nella mia prima conversazione ho menzionato la situazione della dana e la sospensione, e si è mostrata disponibile a collaborare con il Jove Español per qualsiasi necessità, ed è stato davvero un ottimo contatto.

Quattro membri del consiglio parteciperanno, non so esattamente chi siano. Stiamo pensando di organizzare un pranzo con i dirigenti e invitare la Real a mangiare in un luogo simbolico di San Vicente, per creare un clima di amicizia prima del match.

Ritengo che la partita si trovi in una situazione particolare, poiché la Real Sociedad compete in Europa e noi stiamo giocando in un campo che non è il nostro. Pertanto, sarebbe stata gradita una comunicazione tra le tre parti, anche se non è consueta e non sono tenuti a farlo. Un accordo sulla data sarebbe stato il modo più semplice e veloce per garantire un buon spettacolo. Ovviamente, è diverso affrontare una Real con i giocatori internazionali rispetto a quando non si presenta. Domani, il Rico Pérez ospiterà una partita di campionato rinviata dell’Hércules. Dovremo quindi valutare le condizioni del prato giovedì.

Sì, siamo riusciti a far accettare al nostro avversario il rinvio della partita a domenica, cosa che non erano obbligati a fare. Inoltre, si tratta di una squadra che lotta direttamente per la salvezza e avrebbero potuto benissimo rifiutare, insistendo per il sabato. Ci sarebbe piaciuto che si considerasse tutto questo, inclusi i calendari, e per questo ti dicevo che, sebbene non sia obbligatorio, sarebbe stato utile coinvolgere tutte e tre le parti: noi, la Real Sociedad e l’Hércules, poiché è loro il campo Rico Pérez, che ci ospita per questo incontro. Alla fine, anche a loro interessa l’organizzazione, visto che hanno recentemente rinnovato il tappeto erboso e non so quanto questo numero di partite in poco tempo influisca sul prato appena rifatto.

Noi abbiamo preparato la settimana come se la partita di Coppa fosse confermata. Qual è l’impatto? Ad esempio, di solito riposiamo il martedì, ma ci siamo trovati costretti ad allenarci quel giorno. Questo significa cancellare alcune sessioni con le squadre giovanili, poiché abbiamo 23 squadre di calcio giovanile che utilizzano il nostro unico campo. Non è facile gestire tutto ciò, e come ti dico, ci destabilizza, perché non si tratta di una settimana normale, anche se alla fine ci saremo dovuti adattare rispetto alla routine di campionato.

Non credo che ci possa essere una sospensiva, poiché solitamente la giustizia ordinaria non si occupa di questioni federative. Ci sono altre autorità competenti nel diritto sportivo per queste situazioni. Se dovesse presentarsi il caso, come menzioni, dovremmo rivedere la questione internamente tra i dirigenti del Jove Español, e potrebbe anche venire in mente di cambiare sede per evitare ulteriori problemi al Hércules, considerando l’opzione di riportare il match a San Vicente.

Certamente, alla fine dei conti, per noi si tratta, in un certo senso, di una formalità. È un incontro che affrontiamo con grande entusiasmo e che è molto speciale, dato che ci scontriamo con una squadra di Prima Divisione. Tuttavia, credo che questo stia influenzando le nostre prestazioni in campionato, poiché tutti sembrano concentrati sulla partita di Coppa. Come club, la nostra priorità è la lega, e ci teniamo a tornare al più presto possibile a focalizzarci sulla nostra competizione. Questo evento deve essere celebrato, ed è chiaro che lo accogliamo con gioia e ottimismo, ma contiamo di giocarci rapidamente.

In effetti, se avessimo potuto avere più giocatori internazionali fin dall’inizio e annunciarlo prima, sarebbe stato ideale, perché avremmo potuto vendere più biglietti. Scegliere di disputare la partita al Rico Pérez piuttosto che nel nostro stadio nasce dal desiderio di organizzare un evento di Prima Divisione. Avere volti noti a livello internazionale renderebbe tutto più appetibile. Se avessimo dato maggior priorità all’aspetto sportivo, avremmo giocato nel nostro stadio, ma abbiamo optato per un atto che possa mettere a proprio agio la Real Sociedad e i mezzi d’informazione, poiché non siamo abituati a gestire un così grande afflusso di stampa. Vorremmo sapere prima possibile quanti internazionali saranno coinvolti e che possano partecipare.

(Somiglia a una risata). Certamente! In queste aree non siamo abituati al calcio di alto livello. So che per lui la Coppa del Re ha un grande significato. Ha una vasta esperienza nel mondo del calcio e sono convinto che, anche se non partono titolari, avrà un piano B pronto nel caso in cui la situazione della partita non si metta bene, permettendo di utilizzare giocatori decisivi dalla panchina.

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