Sadiq potrebbe rischiare di perdere la sua preziosa occasione

Sadiq sta attraversando un periodo difficile con la sua squadra, la Real. Oltre a un rendimento insoddisfacente, sembra che le cose non stiano andando come sperato. Attualmente occupa il ruolo di terzo attaccante e ha pochi minuti di gioco. La sfida in Coppa sembrava l’occasione giusta per lui per partire titolare e magari ritrovare la gioia di segnare contro un avversario di livello inferiore.

Tuttavia, le ultime notizie indicano che non dovrebbe essere convocato per questa partita importante. Contrariamente a quanto ci si aspettava, è stato di nuovo chiamato dalla nazionale nigeriana dopo molto tempo, mentre il match di Coppa è stato posticipato rispettando il calendario delle pause.

Inoltre, non ha avuto possibilità di mettersi in mostra nel primo incontro con le “Super Aquile” e nel secondo ha fatto il suo ingresso in campo solo al minuto 89 nella sconfitta contro il Ruanda. Anche se la sua partecipazione non è del tutto esclusa perché ha giocato lunedì pomeriggio, dovrà rientrare tempestivamente dall’Africa, dove recentemente la Nigeria ha avuto difficoltà con i voli. Fondamentale sarà anche la volontà del club e di Imanol di facilitare il ritorno dei nazionali in tempo. La mancanza di minuti trascorsi in campo non sarà un fattore problematico, ma le lunghe ore di viaggio rappresentano una sfida. Il tecnico di Oriotarra ha già provato una formazione che potrebbe essere simile a quella di oggi. Nonostante Imanol difenda pubblicamente Sadiq, è chiaro che non ha ancora piena fiducia in lui. Attualmente è diciassettesimo per presenze (8) e diciannovesimo per minuti giocati (340′), pur essendo sempre a disposizione (salvo che a Nizza) e fungendo da alternativa a Oyarzabal fino all’arrivo di Oskarsson nell’ultimo giorno di mercato. Ha accumulato otto partite senza minuti sul campo.

Inoltre, dopo il gol di Becker contro il Barcellona, il ’19’ risulta essere l’unico attaccante della squadra basca, escludendo un quasi sconosciuto Magunazelaia, che non ha ancora segnato in questa stagione. Un gol è stato annullato in modo controverso a Belgrado, quando era già in festa per la rete, pieno di emozione e sollievo. Non segna da marzo, quando ha contribuito al successo della Real con un 2-3 a Granada. Affrontare una difesa e un portiere di categoria inferiore in uno stadio come il Rico Pérez, dove ci sono spazi, rappresentava l’occasione ideale per ritrovare il sorriso.

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