Ritorno al campo per l’Atlético Madrid e il Deportivo Alavés, che si affrontano questo sabato 23 novembre presso il Metropolitano alle 16:15. I due team tornano a giocare dopo una pausa dovuta agli impegni internazionali, un momento che porta spesso a un certo grado di imprevedibilità riguardo alla concentrazione, all’intensità e alla condizione fisica dei club che ritornano al loro normale ritmo.
L’Atlético ha interrotto il gioco con una delle sue migliori settimane, avendo ottenuto vittorie contro Las Palmas, PSG e Mallorca, unite a quella in Coppa contro il Vic, creando così la serie migliore per gli uomini di Simeone in questa stagione.
Risultati a parte, anche le sensazioni sono incoraggianti per i tifosi colchoneros. Con un Oblak in forma smagliante, la squadra ha subito solo un gol nelle ultime quattro partite e, a differenza di giocatori come Julián Álvarez che hanno la pressione di segnare (con sette reti e un assist finora), altri come Giuliano hanno dato nuova linfa alla squadra. A tutto ciò si aggiunge il rafforzamento della rosa con il rientro di Marcos Llorente e un Azpilicueta, già presente nell’ultimo viaggio ma senza minuti giocati. A completare il tutto, un’importante nota emotiva: Simeone raggiungerà 700 panchine con l’Atlético, un traguardo significativo che sottolinea il suo ruolo cruciale nel riportare la squadra ai vertici che meritava di mantenere. Il tecnico argentino ha ridato prestigio al club dopo anni in cui era considerato solo un’importante realtà storica. L’obiettivo è chiaro per gli uomini di Simeone: affrontare un periodo di partite contro avversari teoricamente più accessibili, fino a culminare nell’ultima sfida dell’anno contro un FC Barcelona che si profila come il principale contendente per il titolo.
L’obiettivo dei rojiblancos è presentarsi all’imminente partita con buone possibilità di competere su tutti i fronti. Il Cholo si affiderà principalmente ai giocatori rimasti a Madrid e non partiti con le rispettive nazionali. Ci sono alcune incognite da considerare, come quelle di Lino e De Paul, mentre per quanto riguarda i giocatori internazionali, Oblak, Josema Giménez e Barrios potrebbero fare eccezione. Il club madrileno punta a mantenere il proprio eccellente rendimento casalingo al Metropolitano, dove ha collezionato quattro vittorie e due pareggi nelle sei gare di campionato giocate finora. Simeone deve fare a meno solo di Thomas Lemar e Robin Le Normand, insieme a Molina, infortunatosi durante una partita con l’Argentina.
Dall’altro lato, l’Alavés non affronta gravi problemi causati dal ‘Virus FIFA’, con solo Owono e Abqar che hanno partecipato a impegni internazionali. La squadra di Vitoria ha bisogno di migliorare il proprio rendimento in trasferta, avendo ottenuto una sola vittoria e subito sei sconfitte. Luis García Plaza non avrà a disposizione Carlos Protesoni e Hugo Novoa, entrambi infortunati, e sembra che schiererà una formazione più simile a quella dell’ultima stagione.