Il tecnico del Deportivo Alavés, Luis García Plaza, ha dichiarato questo venerdì, in vista della partita contro l’Atlético di Madrid, che la squadra deve concentrarsi su ciò che è sotto il loro controllo, in riferimento alle decisioni arbitrali sfavorevoli subite recentemente, rivelando che “non si può allenare” tale situazione.
Ha minimizzato l’importanza delle ultime controversie, sottolineando che “ci sono 38 partite e, prima o poi, le decisioni discutibili andranno a loro favore”. Il madrileno ha espresso fiducia nella competizione con i colchoneros e ha chiesto “un pizzico di fortuna per finalizzare bene” e che il suo avversario non riesca a segnare alla prima opportunità.
Ha reminisciuto che contro il Villarreal la squadra ha mostrato buone prestazioni “fino al rigore” e tiene alta la speranza di concludere bene il girone, tenendo in considerazione il calendario rimanente. “Abbiamo commesso un errore solo contro il Valladolid”, ha commentato, aggiungendo che dopo il match al Metropolitano si saranno confrontati con le prime quattro squadre. “Dobbiamo dare il massimo, essere solidi in difesa e sfruttare le occasioni che avremo”, ha delineato la strategia dei babazorros per l’incontro, in cui affronteranno l’ex giocatore alavesista Giuliano Simeone, al quale ha augurato buona fortuna e si è mostrato contento per la stagione che sta vivendo. “Se lo merita”, ha detto con enfasi. “Mi sarebbe piaciuto averlo con noi e so tutto ciò che è accaduto, ma non sta a me spiegarlo”, ha precisato, rivelando che hanno discusso durante l’estate. Riguardo ai suoi esterni sinistri, ha affermato che hanno alti e bassi e si augura che facciano “un passo avanti”, escludendo che Carlos Martín possa giocare come attaccante.