Iñaki Williams ha attirato l’attenzione ieri durante l’evento ‘Thinking Football’, in occasione della proiezione di un documentario che lo vede protagonista insieme a suo fratello. Oltre alla narrazione delle loro esperienze di vita, Iñaki ha condiviso come sono cresciuti fianco a fianco.
“Lo portavo sempre con me, dovunque andassi. Eravamo inseparabili; dovevo sempre occuparmi di lui. Lo accompagnavo a scuola, gli cambiavo i vestiti, lo lavavo, lo portavo agli allenamenti e lui veniva a vedere le mie partite, così come io andavo alle sue”, ha dichiarato Williams.
Per varie ragioni, il loro rapporto ha superato quello fraterno, affermando: “È stato come avere un figlio per me”. La loro è una relazione profonda; Iñaki è un modello per Nico, visto che entrambi hanno vissuto esperienze simili. Nico, in particolare, beneficia dei consigli del fratello maggiore: “Quello che apprezzo di più è che mi chiede sempre il parere su ciò che può o non può fare, cercando di capire come la vedo prima di chiedere a nostra madre”. Questo percorso di crescita ha portato a un “estate molto difficile” per Nico, in seguito all’interesse del Barcellona. “È giunto il momento per lui di diventare un uomo. Sta diventando sempre più autonomo, prendendo decisioni con sicurezza, consapevole della sua posizione e della sua identità”, ha aggiunto Iñaki. Infine, Nico ha deciso di restare nell’Athletic, continuando a vivere insieme nuove avventure. “Sono realmente fiero di condividere la squadra e lo spogliatoio con lui, di vederlo progredire come calciatore e, soprattutto, come persona. Ha assimilato bene tutti gli insegnamenti che noi e i nostri genitori gli abbiamo trasmesso”, ha concluso Iñaki durante l’evento ‘Thinking Football’ dopo la visione del documentario ‘Los Williams’.
