Pellegrini afferma: “Non possiamo utilizzare le assenze come giustificazione”

Manuel Pellegrini, allenatore del Real Betis, ha annunciato durante una conferenza stampa venerdì le sette assenze che il suo team affronterà a Mestalla. Ha chiarito che non prevede di riavere alcuno di questi sette giocatori – Fornals, Johnny, Isco, Marc Roca, William Carvalho, Bellerín e Mendy – per le partite della prossima settimana, che includono l’incontro contro il Mlada Boleslav in Conference e la sfida con la Real Sociedad in Liga.

In risposta a una domanda riguardante il recupero di Pablo Fornals, l’ultimo ad essere infortunato, il tecnico ha commentato che “è complicato prevedere i tempi di recupero, poiché a volte si stima un ritorno di due o tre settimane, ma ogni atleta recupera a ritmi diversi.

Ciò che è certo è che nessuno dei sette giocatori attualmente infortunati sarà disponibile per la prossima settimana”, ha aggiunto.

Pellegrini ha confermato l’inclusione dei giovani centrocampisti del settore giovanile, Mateo Flores e Carlos Guirao, nella lista dei convocati per Mestalla, sottolineando che “questo è il loro momento per dimostrare sul campo di avere le capacità necessarie per giocare con la prima squadra”.

I giovani Miguel Cuevas e Óscar Masqué, che hanno partecipato all’allenamento con il gruppo principale, non sono stati inseriti nella lista finale dei convocati, che comprende 21 giocatori. I disponibili della prima squadra sono: Rui Silva, Sabaly, Bartra, Llorente, Perraud, Altimira, Lo Celso, Iker Losada, Ruibal, Vitor Roque, Abde, Fran Vieites, Adrián, Natan, Ricardo, Assane, Juanmi, Chimy e Bakambu.

Il Betis affronterà a Mestalla un Valencia che non gioca da oltre un mese e occupa l’ultima posizione, con due incontri da recuperare. Pellegrini ha avvertito: “Un mese senza competere è negativo, si perde il ritmo, ma se pensiamo di vincere solo perché loro non giocano da un po’, ci sbagliamo”.

Pellegrini ha analizzato la situazione del prossimo avversario, sottolineando che per ottenere una vittoria è fondamentale avere buone prestazioni individuali e un’efficace sinergia di squadra, specialmente considerando che si tratta di un avversario noto per la sua difficoltà nel proprio stadio. Ha riconosciuto che la squadra rivale sta vivendo un momento particolarmente critico, non soltanto per la recente tragedia che ha colpito la loro comunità, che preoccupa tutti, ma anche per la loro posizione attuale in classifica. Pellegrini ha affermato che queste situazioni devono essere considerate nel loro insieme.

Il mister ha anche menzionato le assenze, evidenziando che, sebbene siano significative a centrocampo, non possono diventare un alibi; i giocatori disponibili, compresi i giovani della cantera come Mateo e Guirao, sono quelli che devono assumersi la responsabilità.

Riguardo a Lo Celso, Pellegrini ha spiegato che il giocatore è in condizione di essere convocato, avendo avuto più minuti di gioco del previsto nell’ultimo incontro a causa dell’infortunio di Johnny Cardoso, e che ha anche partecipato a una partita con l’Argentina. Domani si valuterà la sua disponibilità.

In merito alle critiche ricevute sul suo approccio riguardo ai giovani del settore giovanile, Pellegrini ha risposto citando che circa diciassette giocatori provenienti dalla cantera hanno già avuto l’opportunità di giocare con la prima squadra da quando è arrivato. Ha sottolineato l’importanza della loro crescita e dello sviluppo, affermando che sono sotto costante osservazione durante questa fase cruciale di formazione.

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